Cronaca
JESI SPORCANO E DISTRUGGONO, ANCHE IL CLUB VALLESINA PLEIN AIR NEL MIRINO DEI VANDALI
19 Ottobre 2015
JESI, 19 ottobre 2015 – L’hanno presa di mira da tempo, i vandali, la bella casetta in muratura che si erge nella parte alta del parco del Vallato, che ospita la sede del Camper Club Vallesina Plein Air. E non le hanno risparmiato nulla questi signori del divertimento estremo, che sporcano e distruggono senza riguardo alcuno.
«È una situazione che ormai non si riesce a controllare e gestire più – ci dice il vice presidente del sodalizio, Stefano Ferretti –. Avevamo messo una rete di recinzione intorno al giardino e l’anno abbattuta, alla bacheca hanno spaccato il vetro tentando anche di darle fuoco, i tubi discendenti sono tutti piegati ed ammaccati. Non ho parole…».
Anche perché non è mica finita qui. C’è di più. Il sodalizio che raccoglie i camperisti della nostra zona ha subito anche due tentativi di furto e «per entrare hanno abbattuto la porta in legno. Ovviamente dentro non c’erano soldi, ma l’armadietto che abbiamo lo hanno fracassato. Siamo stati costretti, perciò, a rinforzare l’ingresso con una struttura di ferro».
Inoltre, nel cahier des doléances non vanno dimenticate le conseguenze degli estemporanei artisti che si dilettano ad imbrattare i muri esterni, nella parte meno visibile dal parco, con disegni e scritte.
«Hanno fatto di tutto – prosegue Ferretti – persino i loro bisogni personali. Per non parlare dell’area antistante che è sempre cosparsa di rifiuti, soprattutto all’altezza delle sedute a muro poste vicino all’entrata. Un bidone in più non guasterebbe, lo abbiamo fatto presente a chi di competenza ma…».
L’edificio è di proprietà comunale, il Camper Club paga un affitto, ma «di controlli nemmeno l’ombra, abbiamo chiesto almeno una videocamera. Niente da fare, sino ad ora. Qui passa tanta gente, soprattutto giovani e anche se, a volte, mi sono azzardo a chiedere spiegazioni, nessuno ha mai visto niente o fatto niente».
L’area di sosta per i mezzi è situata nel sottostante parcheggio Zannoni e anche qui qualche magagna si registra, perché «c’è una roulotte abbandonata da tempo e sarebbe ora che ci si facesse carico di portarla via. Noi ospitiamo camperisti che provengono da tutta Europa. Il prossimo anno, per il Palio, ne attendiamo una ventina da Francia e Germania, come ci presenteremo?».
(Pino Nardella)