Cronaca
JESI STACCATI E DEPREDATI GLI SPORTELLI IN GHISA CON IL LEONE RAMPANTE
17 Novembre 2016
JESI, 17 novembre 2016 – “A Jesi, in centro storico, qualche nostro benamato concittadino sta facendo incetta degli sportelli in ghisa con lo stemma del leone rampante del comune (presumibilmente di fine ‘800 / inizi ‘900) che coprivano i bocchettoni degli idranti pubblici uno in piazza Federico II sull’angolo di Palazzo Ripanti con vicolo Santoni e l’altro lungo via delle Terme.
Sono beni di tutti e dovremmo indignarci di fronte all’operato di un simile sciacallo che depaupera la nostra città. Condividete perché insieme possiamo fermare questo scempio…”.
Dalla sua pagina Facebook il parroco del Duomo e di San Pietro Apostolo, don Cristiano Marasca, martedì 15 novembre scorso segnalava questa situazione senza precedenti, evidentemente non sapendo ancora che, gli ignoti ladri, avevano agito indisturbati anche all’angolo di palazzo Baldeschi Balleani, in piazza Spontini e via Nazario Sauro.
Lungo le mura, dunque, o nei palazzi storici della città.
Bottino, dunque, per ora almeno, 5 sportelli in ghisa – ma anche le cornici dove era apposta la dicitura idrante – della fonderia G.Guerri-Jesi , “che un loro bel valore ce l’hanno”, commenta un noto avvocato jesino che osserva una delle nicchie orfana dello suo sportello.
(p.n.)