JESI SULLE NOTE DEL “SILENZIO” L’ULTIMO SALUTO A BRUNO BRUNORI

I funerali del “cittadino” officiati nella chiesa di San Giuseppe

JESI, 2 gennaio 2019 – Sulle note del Silenzio suonato dalla tromba di David Uncini, l’ultimo commosso saluto all’86enne Bruno Brunori – spentosi il 30 dicembre scorso –  imprenditore, politico e cittadino impegnato, alla chiesa di San Giuseppe, dove nel pomeriggio si sono svolti i funerali.

Tanta gente insieme ai familiari, politici, il sindaco Massimo Bacci. Rito religioso officiato dall’«amico prete» don Giuseppe Quagliani, che ha ringraziato il parroco, don Giuliano Fiorentini «per poter essere qui a celebrare la messa».

«Bruno attraverso il suo periodico politico “Il Cittadino” – ha sottolineato nell’omelia don Giuseppe – poneva sempre la questione del bene comune, con le sue provocazioni metteva al centro il rispetto verso l’altro. E ognuno di noi deve lottare come faceva lui perché la pace e il bene si realizzino».

Commoventi anche le parole della nipote che ha voluto ricordare l’amato nonno, così attaccato alla famiglia e ai nipoti: «Non stava mai zitto di fronte alle ingiustizie e come imprenditore era di quelli che arrivava per primo la mattina per andarsene poi per ultimo la sera».

Repubblicano storico, consigliere comunale, famiglia partigiana, per questo appoggiata all’entrata dalla chiesa c’era anche la bandiera della brigata Giustizia e Libertà.

«È giusto – ha poi commentato ancora don Giuseppe – richiamare quello che Bruno ha fatto di bello in famiglia e nella città».

La tumulazione nel cimitero cittadino.

Pino Nardella

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