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Cronaca

JESI Suona la campanella dell’era Covid per 8.540 studenti

Primo giorno di scuola dell’anno scolastico 2020/2021 contrassegnato dal coronavirus: sono 323 i remigini, 236 i bimbi dei nidi che hanno già iniziato il 3 settembre

JESI, 14 settembre 2020È suonata questa mattina la campanella per 8.540 studenti e studentesse delle scuole cittadine di ogni ordine e grado.

Sono 236 i piccolini negli otto asili nido e centri per l’infanzia della città, 901 quelli delle 12 scuole dell’infanzia (3-5 anni) di cui 281 per la prima volta. I remigini che per la prima volta siederanno sui banchi della primaria sono 323 su un totale di 1.736 alunni dal 6 ai 10 anni. Nelle quattro scuole medie sono iscritti 1.155 studenti totali di cui 389 in prima classe, mentre alle secondarie superiori ci sono 4.748 studenti e studentese di cui 984 in prima.

Tra le scuole dell’infanzia la più popolosa è la Giraffa con 161 iscritti in 5 sezioni di cui 31 nuovi, al contrario Santa Maria accoglie 40 bambini in due sezioni, di cui 9 nuovi. Sono ben 302 gli alunni e le alunne del tempo pieno della Cappannini, con 60 nuovi ingressi e tre prime classi formate, seguita dalla Monte Tabor, dal tempo pieno del Conti e dalla Garibaldi. Accoglie invece 88 bambini e bambine la Martiri della Libertà nel tempo normale.

Per le medie la scuola che accoglie più studenti è la Federico II con 323 iscritti, di cui 107 nuovi, seguita dalla Borsellino con 303, dalla Leopardi con 293 e dalla Lorenzini con 236. Sono 81 i bambini che fanno pre o post scuola, 61 i volontari di Auser Filo d’argento e Antes che faranno da nonno vigile, assistenti scuolabus, assistenti per il pre e dopo scuola, accompagnatori piedibus (il servizio partirà ad ottobre, con adeguata informazione alle famiglie).

Sono quattro gli istituti superiori della città dove la Provincia di Ancona ha effettuato interventi: il Liceo Scientifico L. Da Vinci, di viale Verdi, l’Iis Cuppari-Salvati di via Ugo La Malfa, il Liceo Classico Vittorio Emanuele II e l’Iis Galilei.

L’appello da parte delle scuole e dell’Amministrazione comunale è quello di essere uniti per affrontare l’anno che verrà in maniera costruttiva.

(e.d.)

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