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Cronaca

JESI Tampone perso, l’odissea di una studentessa per ritornare a scuola

Ha dovuto effettuare il test rapido la giovane jesina rimasta a casa per una settimana

JESI, 19 ottobre 2020Tampone perso e notevoli, impreviste difficoltà per una studentessa jesina delle scuole superiori.

«Capisco il momento difficile e la pressione degli operatori però occorre massima attenzione» commenta la mamma che racconta questa vicenda.

Lunedì della scorsa settimana la giovane si è svegliata molto raffreddata e con un lieve mal di gola.

«L’abbiamo tenuta a casa per precauzione e contattato il medico di base al quale comunichiamo che ha 37.2 di febbre. Rimaniamo d’accordo di risentirci qualcora la febbre dovesse alzarsi, cosa che avviene subito dopo pranzo». [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”266703″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

Inviata la richiesta di tampone all’Asur, il martedì mattina «mi chiamano per confermare l’appuntamento per il giorno successivo, mercoledì pomeriggio. Nessun provvedimento restrittivo verso noi genitori che abbiamo continuato a lavorare in assenza di una accertata positivitià al virus Covid-19».
Mercoledì, nella sede preposta in viale Gallodoro, viene effettuato l’esame «ci hanno dato disposizioni precise di controllare l’esito online entro la giornata di venerdì, con tanto di password. Ma per l’intera giornata di venerdì non c’è alcuna traccia di risposta. Sabato mattina ancora niente, così telefoniamo il numero che ci è stato dato in occasione del tampone ma alla risposta parte sempre la segreteria telefonica».
Intanto le condizioni della studentessa migliorano ma per il certificato medico e il rientro a scuola serve l’esito negativo del tampone.
«Domenica mattina, dopo mille peripezie, veniamo a sapere che il tampone è andato perso. A mia figlia viene quindi fatto un tampone rapido e nel primo pomeriggio è arrivato l’esito sperato: negativo. Fortunatamente la vicenda si è conclcusa per il meglio, certo è che ci ha lasciati perplessi: capiamo la pressione e le difficoltà del momento ma occorre la massima attenzione su ogni singolo tampone».

(e.d.)

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