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Cronaca

Jesi Tavolini su parcheggio disabili: protesta di Alessia Polita e risposta del Comune

Il locale: «Regolare permesso Covid, nessuna occupazione abusiva: abbiamo deciso di liberare il parcheggio permanentemente»

Jesi, 21 giugno 2022Parcheggio per disabili occupato da tavoli e sedie: a prendere la parola è Alessia Polita dopo la spiegazione del gestore del locale, cui è arrivata anche la replica del Comune di Jesi.

Alessia Polita

A sollevare la questione è stato un post che immortala la situazione in centro storico.

«In seguito alle polemiche sull’occupazione di un parcheggio per disabili, approvata da regolare permesso “straordinario” per Covid e quindi non occupato abusivamente come da molti pensato, abbiamo deciso di liberare il parcheggio permanentemente, che comunque all’occorrenza veniva sgomberato per permettere di parcheggiare, cercando una soluzione alternativa che possa soddisfare i bisogni di tutti. – Spiega il locale con un post sui social -. Crediamo che il dialogo sia l’arma migliore per trattare situazioni di questo tipo».

A prendere la parola è stata proprio la campionessa jesina: «A quanto leggo il titolare informa che ha avuto l’ok dal Comune di Jesi ad apporre sedie e tavolini sopra al parcheggio disabili e che oltretutto non ha creato disturbo a nessuno, soltanto a due turisti l’anno scorso. Queste giustificazioni lasciano il tempo che trovano: avrei chiesto scusa e avrei evitato altre figure di m**** dando motivazioni come quella della scusa del Covid. I parcheggi per i disabili non devono essere toccati: sono un’esigenza oggettiva. Già tre quarti dei parcheggi disabili sono improponibili a Jesi, almeno abbiate l’accortezza di lasciarli liberi».

Alessia Polita già in passato era pubblicamente uscita segnalando le numerose difficoltà che incontra un disabile nel parcheggiare in città, segnalando il problema in centro e anche all’ospedale.

Sulla questione è entrato anche il Comune di Jesi, che di fatto dà ragione ad Alessia Polita.

«Il Comune chiarisce che nella planimetria riservata ai dehors di quella piazza non è compreso il parcheggio indicato e che l’impropria occupazione, da quanto risulta agli uffici, si è verificata in una sola occasione (quella della foto) negli ultimi due anni, e cioè da quando l’esercizio pubblico ha comunicato lo spazio esterno che avrebbe utilizzato usufruendo della normativa anticovid. La Polizia Locale, come sempre, nella propria attività di controllo, verificherà puntualmente il rispetto dei sacrosanti diritti delle persone con disabilità e dei cittadini in generale».

(Redazione)

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