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JESI Teatro Moriconi: «Riaprire in sicurezza»

L’assessore ai lavori pubblici Renzi ha risposto all’interrogazione della consigliera Emanuela Marguccio, che ha lamentato una riduzione delle attività

JESI, 24 giugno 2021 – «La chiusura del teatro Moriconi era necessaria, da troppi anni si lavorava senza certificato di prevenzione incendi. Ora dobbiamo riaprirlo in sicurezza».

Così l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Renzi in Consiglio comunale, dove ha risposto all’interrogazione di Emanuela Marguccio.

«Dal mese di febbraio 2018 il teatro Moriconi è chiuso per procedere alla messa in sicurezza dell’intero complesso. Il teatro doveva riaprire a fine 2018, ma è stato di recente stimato che, salvo imprevisti, occorrerà attendere addirittura fino a primavera 2022 prima di poter avere il piacere di poterlo utilizzare per gli spettacoli dal vivo», ha detto la consigliera dem.

Emanuela Marguccio
Emanuela Marguccio

«La chiusura del Moriconi ha provocato forti e inevitabili ripercussioni sull’attività teatrale e culturale della città sia prima della pandemia che oggi. Gli spettacoli dal vivo continueranno inevitabilmente a subire drastiche riduzioni a discapito principalmente dei più giovani, considerato il fatto che il teatro ha sempre ospitato la programmazione dell’Atgtp (Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata). La paura è che non si riapra nemmeno a primavera 2022».

A risponderle nel Consiglio odierno, Roberto Renzi.

L’assessore Roberto Renzi

«Il piano triennale dei lavori pubblici 2018-2020 era stato prolungato per il Moriconi fino al 2021, con previsione di spesa di 665 mila euro per l’adeguamento anti-incendio e 400 mila per miglioramento acustico e adattamento polifunzionale, spese parzialmente coperte ora anche dal lascito Morosetti – ha spiegato –. La fine dei lavori era prevista per la primavera 2021, ma non dimentichiamo che la pandemia ha rallentato o sospeso i cantieri, e anche la Soprintendenza si è presa tempi lunghissimi per esprimersi a riguardo. Inoltre, grazie all’utilizzo a pianta ridotta del Pergolesi, le attività sono state costanti».

La chiusura del Moriconi era necessaria, ha aggiunto l’assessore, perché per anni la struttura aveva lavorato senza il certificato di prevenzione incendi. L’obiettivo è quindi riaprire in assoluta sicurezza: pronti per l’affidamento dei lavori, si conta di far partire il cantiere in autunno.

(e.o.)

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