Cronaca
Jesi Tombino otturato nel cantiere, allagato marciapiede a Porta Valle
Pedoni costretti al “giro lungo” in via Giacomo Acqua, segnalato il problema ma l’acqua è poi defluita, in quel punto le caditoie sono sempre state carenti

16 Febbraio 2025
Jesi – I lavori sono fermi causa maltempo, i pedoni pure. Anzi, i pedoni devono fare il giro lungo. Le piogge insistenti di mercoledì e di venerdì hanno provocato il nuovo blocco del cantiere della pedociclabile, con conseguente prolungamento dei disagi alla circolazione a Porta Valle, ma non solo.
L’intasamento di una caditoia, a quanto pare una delle poche, in via Rosselli dentro all’area del cantiere, ha provocato l’allagamento del passaggio lasciato aperto per permettere il transito dei pedoni.

Risultato, molte persone che dalla zona di viale Trieste e del centro commerciale Torrione andavano verso il parcheggio di piazzale dei Partigiani e Orti Pace, e viceversa, sono state costrette a un dietrofront.
Nelle prime ore del mattino di sabato, infatti, la pioggia caduta durante il pomeriggio e la notte precedenti è risultata essere troppa per la ricettività di un tombino lasciato aperto perchè già giovedì aveva fatto registrare lo stesso problema.
Per molti, tra i quali diversi anziani, è stato necessario effettuare lo stesso giro che effettuano le auto, ovvero passare per il bypass di via Giacomo Acqua.
Alcuni cittadini hanno segnalato la cosa.
«Ho chiesto a VivaServizi – ci ha raccontato una persona che ha un’attività in zona -, ma mi hanno rimandato al Comune, dicendomi che le caditoie e i chiusini sono di loro competenza. Io la segnalazione l’ho mandata nel pomeriggio di venerdì, ma ancora è tutto otturato».
I disagi sono poi rientrati a fine mattinata di ieri (sabato), quando con il cessare delle piogge le acque si sono ritirate liberando quasi tutto il marciapiede.
In quel punto, comunque, il problema non è nuovo. Anche prima dell’avvio del cantiere la parte antistante Porta Valle di via Rosselli e quella adiacente all’incrocio con via Mazzini, è soggetta ad allagamenti quando si verificano precipitazioni insistenti o, specie in estate, le cosiddette bombe d’acqua.
Questo perchè i tombini sono pochi e, forse, dato che si sta intervenendo in quel punto in modo importante, era il caso di prevedere nuovi punti di raccolta delle acque. Probabilmente c’è ancora tempo e l’allagamento di questi giorni è una sorta di pro-memoria che Giove Pluvio ha voluto mandare.
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