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Cronaca

JESI TORNA IN LIBERTÀ LO SCIPPATORE DAL GIUBBINO ROSSO

Per lui obbligo di dimora a Santa Maria Nuova dove è domiciliato: aveva rubato la borsa di una badante russa, con 1.400 euro all’interno, in via Mura Occidentali

JESI, 13 gennaio 2019Convalida dell’arresto con remissione in libertà e obbligo di dimora nel comune di Santa Maria Nuova, dove è domiciliato, per B.A. il 31enne marocchino autore dello scippo in via Mura Occidentali, ai danni di una badante russa di 61 anni, avvenuto nella mattinata di mercoledì 9 gennaio scorso (leggi l’articolo). Questa la decisione del Gip del tribunale di Ancona.

Difeso dall’avvocato d’ufficio Rosella Pepa, di Ancona, davanti al giudice ha ammesso lo scippo dichiarando anche che i soldi, mille euro, gli sarebbero serviti per pagare un debito di droga.

Nella borsa sottratta ce n’erano 1.400, gli altri 300 euro sono stati ritrovati sotto il materasso della stanza da letto a seguito della perquisizione effettuata dagli agenti della Polizia che lo avevano individuato e poi arrestato il giorno dopo, giovedì. La borsa era stata rinvenuta in via Sanzio, la stessa mattina, da una donna, e consegnata, con i documenti, alla Polizia Locale.

La badante scippata e la Polizia intervenuta

B.A, con il permesso di soggiorno scaduto da alcuni anni, senza residenza anagrafica e con precedenti per reati predatori, era stato arrestato al termine di un’operazione lampo effettuata dagli agenti del Commissariato di Jesi e della Questura di Ancona, che erano giunti a lui attraverso una capillare attività investigativa che si era avvalsa di testimonianze precise e dei filmati delle telecamere di video sorveglianza (leggi l’articolo).

La badante russa aveva appena ritirato la somma alle Poste Centrali  subendo lo scippo a metà strada con l’ufficio anagrafe del Comune, dove era diretta perché lì c’era un’amica ad attenderla.

Il giovane marocchino indossava, al momento di questo unico reato che gli viene contestato, un vistoso giubbino rosso che è stato ritrovato, insieme a pantaloni verdi e agli occhiali (foto in primo piano), già all’atto della perquisizione.

(p.n.)

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