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JESI TORRE ERAP: ESASPERAZIONE A SAN GIUSEPPE, ANCORA SCRITTE CONTRO

Torre Erap scritte sindaco

Non è la prima volta che succede, preso di mira il sindaco Massimo Bacci: residenti critici anche nei confronti  del Campo Boario, del Centro Ambiente e del distributore di benzina da ripristinare

JESI, 27 marzo 2019 – Nel cantiere della Torre Erap spuntano scritte contro la realizzazione e contro il sindaco Massimo Bacci. Salgono la tensione e l’esasperazione nel popoloso quartiere di San Giuseppe.

Torre ErapUna scritta con vernice rossa, nella parte del cantiere che affaccia sulla palestra Carbonari, è apparsa proprio nelle ultime ore. Non è la prima volta: già nei mesi scorsi nel cartello dove sono riportati i dati dell’impresa, erano apparse scritte contrarie al “mostro di cemento” ora cancellate dalla pioggia.

Torre ErapGrazie Bacci x questo schifo!!” si legge, firmato Global Strike. Una provocazione, probabilmente, riferita allo sciopero mondiale del clima visto che in zona sono stati diversi gli alberi abbatutti, persino più del consentito tanto che il comune di Jesi è stato multato (leggi l’articolo). Entrado da via Mugnai infatti, gli alberi sulla destra sono stati abbattuti, ma per errore. Per questo motivo è partita la sanzione da parte dei Carabinieri Forestali. Anche sulle piante i residenti avevano affisso dei cartelli, ricordando che erano stati loro a piantarle e chiedendo che non venissero buttate giù.

 

Torre Erap«Siamo affranti perché di questo quartiere non importa niente a nessuno ed esasperati perché il quartiere soffre, nel silenzio più assordante delle isituzioni (leggi l’articolo) – spiegano i residenti in zona -. Si preferisce rispondere ad un rapper (leggi l’articolo) ma non si dice una parola su questo, o sul fatto che a cento metri in linea d’aria sarà ripristinato un distributore di benzina chiuso almeno da 30 anni. Per il distributore sull’Asse Sud ci si è appelati al Consiglio di Stato, qui a San Giuseppe invece si può fare di tutto».

 

Torre Erap

La recinzione è completamente divelta

Le critiche riguardano anche i lavori: «Procedono a singhiozzo. Un parco per bambini non c’è più, l’area della casetta è messa sempre peggio, a questo uniamoci i camion che quotidianamente vanno al Centro Ambiente e la situazione al Campo Boario (leggi l’articolo). Alla luce di tutto questo viene da chiedersi: chi non prenderebbe un appartamento nella Torre Erap?».

Eleonora Dottori

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