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Cronaca

JESI TRAGEDIA DI VIA SAN FRANCESCO: CAMBIA LO SCENARIO, NON SAREBBE UXORICIDIO

Tragedia via San Francesco

JESI, 15 luglio 2018 – Il riserbo mantenuto sin dall’inizio dai Carabinieri in relazione ai tragici fatti di ieri, avvenuti in via San Francesco, trova riscontri in quelli che sarebbero i primi risultati scaturiti dalla ricognizione medico legale effettuata da Mauro Pesaresi, ieri sul posto insieme alla collega Alice Natanti,  sul corpo di Rita Mazzarini, la donna 82enne rinvenuta cadavere nella sua abitazione, ma anche dall’autopsia di questa mattina.

Carabinieri

Anche stamattina i Carabinieri in via San Francesco

Rimanevano molti punti da chiarire anche se si erano ipotizzati l’accoltellamento, o colpi contundenti, causati dal coniuge, Alvaro Bimbo, 87 anni, ricoverato in prognosi riservata all’ospedale cittadino dopo che era stato rinvenuto nella vasca del bagno con ferite di arma da taglio al collo e ai polsi che lui stesso si era inferte.

Carabinieri

La sera del dramma in via San Francesco

Non sarebbe, invece, andata così. Sul corpo della donna ci sarebbero contusioni alla testa ma non ferite di un’arma da taglio o portate con la violenza di colpi. Una caduta a seguito di un malore che avrebbe provocato il trauma cranico? Una spinta durante la lite le cui urla erano state sentite dai vicini mettendoli in allarme? Resta il fatto che per il momento – le indagini sono seguite dal procuratore facente funzioni Irene Bilotta – non ci sono ipotesi di reato a carico dell’anziano.

Occorre, dunque, ricostruire il quadro di un dramma  che per il momento sembra escludere lo scenario che in un primo momento andava delineandosi con l’ipotesi di uxoricidio e di tentato suicidio.

I Carabinieri continuano a lavorare nel più stretto riserbo e anche questa mattina i militari si sono recati in via San Francesco.

p.n.

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