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Cronaca

Jesi Tribunale del Malato incontra il Sindaco: consegnati cahiers de doléances

Al centro del colloquio tra Pasquale Liguori del Tdm e il primo cittadino le situazioni di criticità dell’ospedale “Carlo Urbani”, condivisa la necessità di istituire un tavolo permanente

Jesi, 14 ottobre 2022 – Nella giornata del 12 ottobre scorso il responsabile del Tribunale per i diritti del malato, Tdm, Pasquale Liguori, ha incontrato il sindaco Lorenzo Fiordelmondo per illustrargli lo stato della nostra Sanità, in particolare quello del nostro ospedale.

Evidenziato al primo cittadino il ruolo importante che ha nell’ambito della Conferenza dei Sindaci, alla quale è affidata una funzione di indirizzo politico che si estrinseca, tra le altre cose, nella verifica dell’andamento generale, nell’esame del bilancio di previsione e di esercizio della Asl, oltre che nella valutazione dell’operato del direttore generale, tutti compiti molto rilevanti a cui i precedenti Sindaci – secondo Liguori – hanno dato sempre poca importanza.

«In aggiunta a ciò abbiamo inoltre sottolineato – aggiunge Liguori – che la nuova legge regionale di riorganizzazione della sanità marchigiana che partirà il prossimo primo gennaio, conferisce ancora più importanza alla funzione dei Sindaci in materia sanitaria, in quanto istituisce il Comitato dei sindaci di distretto, organo di partecipazione alla programmazione socio-sanitaria distrettuale».

«Successivamente, abbiamo lasciato al Sindaco, in qualità di massima istituzione sanitaria locale, un elenco di cose che, a nostro avviso, possono e devono essere affrontate nell’immediato, se non vogliamo che il nostro ospedale degradi in qualità e comfort».

«Ci riferiamo in particolare alle continue infiltrazioni d’acqua dopo temporali, ai ristagni di acqua nei seminterrati che agevolano il proliferarsi di zanzare, i malfunzionamenti dell’impianto di condizionamento, i serramenti oscuranti alle finestre che non si riparano più e che costringono i pazienti a mettere lenzuola alle stesse finestre per ripararsi dalla luce del sole, la riorganizzazione dei parcheggi e della viabilità».

«Abbiamo inoltre chiesto al Sindaco di interfacciarsi con la Asl per sapere che fine ha fatto il progetto di ampliamento del pronto soccorso promesso dalla precedente direzione e mai attuato».

«In conclusione, abbiamo condiviso col Sindaco la necessità di istituire un tavolo permanente con operatori sanitari, associazioni, Rsu e sindacati che possa raccogliere e affrontare le problematiche sanitarie della nostra città, concordando come prima e necessaria iniziativa quella di indire un Consiglio comunale aperto, con la partecipazione dei rappresentanti regionali, per illustrare ai cittadini, nei dettagli, la riorganizzazione della sanità regionale che verrà attuata a partire dal 1 gennaio 2023».

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