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JESI TRIS D’ASSI IN GRANDE STILE PER HEMINGWAY NIGHTS

Davide Zannotti e il suo l'Hemingway Cafè, tanti spettacoli e grandi nomi da Haber a Montanini e Rava

Davide Zannotti raddoppia, tanti spettacoli e grandi nomi da Haber a Montanini e Rava

JESI, 20 dicembre 2019Davide Zannotti rilancia e lo fa in grande stile proponendo tanti appuntamenti in due cartelloni distinti. L’effervescente, istrionico e vulcanico titolare di Hemingway Cafè, con la moglie Cristina e il figlio Antonio, ha il merito da anni di portare a Jesi e nella Vallesina personaggi di spessore e di grande impatto, apprezzati dal pubblico.

Quali sorprese riserva il programma di Hemingway Nights?

«Intanto la location: gli spettacoli infatti si terranno al teatro Spontini di Maiolati in tre serate distinte e per la prima volta Hemingway emigra da Jesi. Il 21 gennaio sarà con noi Alessandro Haber, che con Hemingway ha stretto un rapporto consolidato negli anni, che porterà in scena le poesie di Bukowski e la grande canzone di Luigi Tenco. Uno dei migliori attori italiani sarà accompagnato da Sasà Flauto alla chitarra e da Fabrizio Romano al pianoforte. Poi il 24 febbraio sarà la volta di Enrico Rava alla tromba e al flicorno che avrà al fianco Ares Tavolazzi al contrabbasso e Chicco Capiozzo alla batteria. Infine il 23 marzo il ritorno, gradito, di Giorgio Montanini con “Come Britney Spears”, lo spettacolo più irriverente e caustico di un comico originale e unico».

Tre appuntamenti molto variegati e appetibili. Un programma accattivante che certamente avrà successo

«Sì, c’è la musica, la recitazione, la poesia, l’ironia caustica. Montanini si commenta da solo, colpisce al cuore e al cervello. Rava alla soglia degli 80 anni si conferma grande musicista e Haber torna volentieri con noi ritagliandosi uno spazio tra le date di una tournée teatrale lunga e complessa. Lo ospiteremo volentieri nella Locanda dell’Abbazia di Sant’Urbano. Per noi dell’Hemingway è un orgoglio produrre questi spettacoli ma anche un grande impegno finanziario e di energie».

Nel frattempo lei ha varato anche il programma di Hemingway Theatre Winter?

«Per noi è un appuntamento tradizionale che proponiamo da 6 edizioni e che raddoppia l’evento estivo. Ogni domenica dal 1 dicembre 2019 al 12 gennaio 2020 nel nostro piccolo locale si ripete un magico miracolo: la gente assiste agli spettacoli dai pochi sgabelli disponibili e si trova praticamente gomito a gomito con gli artisti, comici del nostro territorio che suscitano applausi e ammirazione. Abbiamo cominciato con Piero Massimo Macchini per poi proseguire con Gianni Bardi ed Enrico Zambianchi, un cesenate laureato in scenografia che ha fatto davvero conquistato tutti. Domenica 22 dicembre ci sarà Kevin Pizzi, il 29 dicembre Romina Antonelli con “Humor nero per un bianco Natale”, il 6 gennaio sarà la volta di Cesare Catà con “Io, Giasone, Teseo e altri single” per finire con Claudio Sciarà domenica 12 gennaio 2020 che presenta “Sciò”. Voglio anche dire che tutto questo è stato possibile grazie alla sensibilità di alcune aziende che ci affiancano come Locanda Sant’Urbano e Casalfarneto, che hanno deciso di investire nella cultura premiando chi nel territorio dimostra di avere idee e percorre strade originali».

Gianluca Fenucci

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