JESI Troppi pazienti covid, ospedale in affanno: «Il carico sia ripartito»

Focus del sindaco Bacci sul “Carlo Urbani” dove ci sono 52 ricoveri per il virus, 12 in terapia intensiva, 8 in semintensiva

JESI, 4 febbraio 2021 – Ennesima criticità all’ospedale “Carlo Urbani” dove il carico di pazienti covid rischia di pregiudicare la cura di altre patologie.

«Ho sollecitato più volte l’assessore regionale alla sanità, Filippo Saltamartini, e l’Asur circa la situazione che sta affrontando il nostro ospedale – ha detto il sindaco Massimo Bacci nelle comunicazioni al Consiglio comunale -.

Al “Carlo Urbani” credo che ci sia il carico di pazienti covid più alto dell’intera Area Vasta, per questo abbiamo chiesto di ripartirlo, se possibile, anche su altre strutture perché si rischia di compromettere la cura di altre patologie».

Sono 52 i ricoveri nel noscomio jesino, 12 le persone in terapia intensiva, 8 in semintensiva.

Il primo cittadino ha poi ricordato la recente scomparsa di Fratel Tito, il superiore della congregazione Fratelli di Nostra Signora della Misericordia che gestisce del Collegio Pergolesi dove è in atto un focolaio.

«L’Ufficio di prevenzione teme una risalita dei contagi con la riapetura delle scuole – ha aggiunto l’assessora Marialuisa Quaglieri -. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”291936″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

Siamo in costante contatto con il Collegio Pergolesi dove sono già arrivati tre infermieri militari e entro domani saranno raggiunti anche da un medico e un altro infermiere. La situazione è molto grave, siamo preoccupati».

(e.d.)

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