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JESI TROPPI PICCIONI E POCA PULIZIA, ANCHE LO STADIO IMBRATTATO

La Lega chiede interventi: a subire più fastidi e danni sono il centro storico, San Giuseppe, Campo Boario, zona ex Smia e Parco Mattei, Portavalle, e il “Carotti”

JESI, 23 ottobre 2019 – Monitorare la presenza dei piccioni in città e incrementare la pulizia. Queste le richieste che il consigliere della Lega Marco Giampaoletti sottoporrà all’attenzione del Consiglio comunale del 25 ottobre.

«A subire i disagi maggiori sono gli abitanti del centro storico – fa sapere il consigliere – ma negli ultimi tempi sono presenti nella zona San Giuseppe, Campo Boario, zona ex Smia e Parco Mattei, Portavalle. La popolazione sembra che sia in aumento: oltre al fastidio, anche la situazione igienica è problematica. In alcuni condomini e attività ci si è attrezzati per non fare nidificare i piccioni nei tetti e nelle finestre ma con scarso risultato».

Si segnala, al proposito, anche l’altissima presenza dei volatili allo stadio comunale “Carotti: il sabato mattina, prima delle partite, personale addetto si occupa di pulire e disinfettare i posti a sedere imbrattati dagli escrementi. Quest’anno l’Amministrazione ha provveduto ad incaricare la municipalizzata Jesiservizi per la pulizia.

«Se la popolazione è inferiore alla soglia dei 350 capi per chilometro quadrato non si può far nulla, ad eccezione di catture diagnostiche previa autorizzazione Asur – continua il leghista – per verificare se tra di essi vi siano portatori di malattie trasmissibili all’uomo. Discorso diverso se il valore limite di 350 capi per chilometro quadrato viene oltrepassato: in questo caso e sempre a seguito di parere positivo dell’Ispra, possono essere abbattuti. I piccioni possono diventare un problema per la salute dei cittadini e degli animali domestici, oltre a provocare danni ingenti al patrimonio artistico-architettonico della città».

(e.d.)

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