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Cronaca

JESI TUNISINO AGLI ARRESTI DOMICILIARI PER VIOLAZIONE ALLA SORVEGLIANZA SPECIALE

JESI, 29 novembre 2017 – Operazione dei carabinieri di Jesi che hanno portato agli arresti domiciliari un tunisino di 23 anni dimorato in città.

Gravato di numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, in particolare furti (molti dei quali commessi a Jesi), un 23enne tunisino è stato sottoposto, su richiesta del Comando della compagnia dei Carabinieri di Jesi guidata dal maggiore Iurlaro, alla Sorveglianza Speciale con l’obbligo di soggiorno nel comune di Jesi per tre anni, con la prescrizione di permanere nella propria abitazione dalle ore 21 sino alle ore 7 del giorno successivo.

Proprio in relazione ai recenti furti commessi nella giurisdizione, questo comando ha ulteriormente rinforzato i controlli, soprattutto nei confronti di persone con precedenti specifici, procedendo anche a perquisizioni domiciliari.

Nei confronti del tunisino, la sera di sabato scorso, i militari del nucleo Radiomobile hanno eseguito un mirato controllo volto a verificare il rispetto delle prescrizioni. All’atto del controllo, dopo aver perquisito tutta l’abitazione, il giovane è risultato assente. I militari, però, si sono appostati ed hanno atteso il suo rientro, avvenuto verso le 6,30 di domenica mattina.

I carabinieri, quindi, guidati dal Maresciallo Roberto Scarpone, ricorrendone i presupposti, lo hanno dichiarato in arresto e condotto in caserma per le formalità di rito, al termine delle quali è stato condotto agli arresti domiciliari così come disposto dal PM di turno. Il lunedì mattina, durante la celebrazione del rito direttissimo, il giudice, nel convalidare l’arresto, ha disposto gli arresti domiciliari.

Ora Nucleo Operativo, Stazione e Nucleo Radiomobile stanno indagato sugli ultimi furti per accertare l’eventuale presenza del giovane in corrispondenza dei luoghi in cui sono stati commessi i furti.

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