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Cronaca

JESI Turisti, la richiesta: Roberto Mancini e il Verdicchio

L’allenatore jesino come il pregiato vino: bene le visite nonostante il covid che lo scorso anno ha fatto contrarre la presenza degli stranieri

JESI, 23 luglio 2021 Buona la presenza dei turisti in città, nonostante la pandemia non sia affatto debellata, pandemia che lo scorso anno aveva visto scendere soprattutto le visite degli stranieri.

A farla da padrone quest’anno è Roberto Mancini. E non poteva essere altrimenti.

«Soprattutto i giorni successivi alla vittoria dell’Europeo, i turisti chiedevano di lui», spiegano all’Ufficio turismo di Piazza della Repubblica.

Il testimonial della Regione Marche tira come un treno, ed è tanta la curiosità indotta anche dalla presenza del ct in città subito dopo la magnifica notte di Wembley, immagini cittadine che hanno fatto il giro d’Italia e non solo.

«Tiene anche il Verdicchio, soprattutto tra i giovani che intendono visitare le cantine». E l’altro re della zona non si smentisce.

Roberto Mancini e Susanna Messaggio a Jesi

Intanto sono tornati i turisti stranieri: Belgio, Germania e Olanda, come al solito, sono i Paesi da cui provengono di più per visitare la nostra città e la Vallesina.

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Prediligono il centro città, i suoi palazzi storici e i musei, soprattutto per le visite guidate e tematiche organizzate dall’Ufficio turismo ma proposte anche da tour operator.

«Le famiglie cercano molto le attività per i bambini: bene le visite a Teatro, la mostra su Raffaello e Colocci e i palazzi storici. I costi accessibili fanno sì che si aggiungano prenotazioni anche all’ultimo momento».

Fatica invece il turismo dei crocieristi, vuoi per il numero ridotto dei posti in nave aggiunto a quello giocoforza ristretto dei mezzi con i quali raggiungere l’entroterra. E così preferiscono trascorrere le giornate al mare.

Eleonora Dottori

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