Segui QdM Notizie

Attualità

JESI TURNISTI A PASQUETTA, NELL’AREA VASTA 2 SI LAVORA MA SENZA STRAORDINARIO: IRA CGIL

I sindacati chiedono un intervento immediato da parte dell’assessore regionale alla Salute

 

 

JESI, 1 aprile 2018 – Magari si trattasse di un “pesce d’aprile”. Purtroppo è tutto vero: ai turnisti dell’Area Vasta 2 non è riconosciuto lo straordinario per l’attività prestata in un giorno festivo infrasettimanale. E guarda caso che il primo giorno festivo infrasettimanale è proprio domani, lunedì di Pasquetta.

La Cgil ha subito alzato la voce: “Si è verificato proprio quello che avevamo paventato – dice il delegato Rsu, Giacomo Mancinelli -. L’Asur, attraverso il Responsabile del Personale dell’Area Vasta 2, con lettera di quest’ultimo protocollo 50978 del 29/03/2018, ha impartito, con fare dispotico, che ai turnisti dell’Area Vasta 2 non fosse più riconosciuto il diritto, e relativo compenso economico, come invece prescritto dalla normativa contrattuale nazionale e decentrata, del pagamento del lavoro straordinario per l’attività prestata in giorno festivo infrasettimanale. Ciò alla vigilia dei festivi infrasettimanali di Pasqua, di cui il primo lunedì Pasquetta giorno 2 aprile. E magari ci sarà pure stata l’ipocrisia degli auguri di Pasqua da parte aziendale ai turnisti ed alle loro famiglie. Magari resi con il classico giro nelle corsie ospedaliere, dove ci sono i turnisti. Sarebbe giusto, infatti, andare ora a porre i saluti nei Reparti proprio nei giorni festivi infrasettimanali”.

I turnisti sono una voce importante nei capitoli di spesa della sanità, come spiega la Cgil: “Si tratta della popolazione di lavoratori più numerosa e quindi ha sempre dato fastidio come spesa, non a caso le carenze di personale più pesanti si concentrano nelle corsie, e non a caso i famosi Concorsi dell’Area Vasta 2 per 41 infermieri e 34 operatori socio-sanitari, nati nel 2011, ancora non vengono svolti”.

Conclude la Cgil: “Chiediamo pertanto un intervento immediato dell’Assessore alla Salute della Regione Marche, affinché faccia ritirare subito la circolare e ripristinare la piena funzionalità delle causali timbratura “23” (lavoro straordinario) e “24” (riposo compensativo) e relativa certezza del diritto, trattandosi di condotta aziendale grandemente irregolare, che viola la disciplina contrattuale, screditando gli Accordi decentrati, gli impegni ivi sanciti, ed i sindacati firmatari degli Accordi stessi, con evidenti riflessi sull’immagine e la credibilità aziendale, e dei sindacati nei confronti dei propri assistiti”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

News