Cronaca
JESI «UN GRANDE UOMO, UN BRAVO MEDICO, UN AMICO DI TUTTI»
23 Novembre 2019
Nella chiesa dei padri cappuccini di San Pietro Martire tanta gente per l’ultimo saluto al cardiologo Giorgio Breccia Fratadocchi
JESI, 23 novembre 2019 -«Il Signore si è preso un angelo custode, Giorgio è stato un grande uomo, un grande medico, un amico di tutti».
Commosse parole, alla fine del rito funebre nella chiesa di San Pietro Martire, quelle di Leonardo Sanchioni, collega del noto e stimato cardiologo Giorgio Breccia Fratadocchi, spentosi all’improvviso nel sonno nella propria abitazione ( leggi l’articolo) durante la notte di ieri.
Ma non le uniche, perché è stato ricordato, in un altro intervento, come un uomo che «sapeva quanto valeva un battito di cuore. Sognava l’infinito di fronte alla montagna che amava, ai tramonti, al cielo stellato. Gusterai ora la musica dell’eternità».
Tanta la gente, traboccava all’interno della chiesa e anche fuori, sul sagrato. Nell’omelia il parroco, padre Giansante Lenti, ha parlato di un «distacco improvviso che porta sofferenza e pena ma che poi diventa pace perché Giorgio è presso Dio e da Dio ci guarda. Non abbandona i suoi cari, continua a vegliare sulla famiglia, non ascolta più il cuore dei pazienti, quei cuori che possono diventare d’amore e di bontà».
«Ricordate il bene che ha fatto, come medico esperto, attento, disponibile, come persona saggia, umile, caritatevole, esempio di vita cristiana, marito e padre fedele e affettuoso. Il suo esempio e il suo ricordo siano sostegno alla nostra fede e al nostro impegno».
(p.n.)
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