JESI UNIVERSITÀ, BACCI: «PRESTO UN MASTER». OPPOSIZIONE: «MA NON C’È PIÙ»

La discussione in Consiglio comunale

JESI, 21 marzo 2019 – «La chiusura dell’Università nasce da un disimpegno della Fondazione Carisj dovuto, come noto, alla vicenda Banca Marche». Così il sindaco Massimo Bacci ha commentato in Consiglio comunale la chiusura dell’ateneo jesino (leggi l’articolo).

«Con aprile – ha aggiunto il primo cittadino – partirà un master in informatica in collaborazione con l’Università di Camerino, frutto del lavoro dell’assessore Marisa Campanelli».

Il Sindaco ha evidenziato che questo porterà sbocchi occupazionali. Plauso da parte del consigliere di maggioranza Giancarlo Catani: «Scelta giusta, non vogliamo perdere l’Università».

Pronta la risposta di Lorenzo Fiordelmondo, del Partito Democratico: «Sia chiaro che l’Università a Jesi non c’è più. La Fondazione Colocci può senz’altro lavorare su corsi di alta specializzazione con le Università, ma deve intercettare il tessuto connettivo del nostro territorio». Sulla stessa linea il consigliere Samuele Animali, Jesi in Comune: «Abbiamo perso quello che c’era prima e ora ripartiamo con nuove risorse e presupposti differenti. Master e Università sono due cose diverse – ha detto rispondendo a Catani -. Ora va valorizzato il legame con il territorio, cosa non avvenuta sino ad ora e probabilmente punto debole dell’Università».

L’assessorato regionale ha recentemente chiarito che «con l’anno scolastico 2018/2019 l’Università di Macerata chiuderà i propri uffici e le attività didattiche a Jesi. Assicurate lo svolgimento delle sessioni d’esame fino a febbraio 2020».

(e.d.)

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