Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI Vaccinazioni in farmacia: problemi nell’organizzazione

Nonostante l’adesione alla campagna vaccinale non sono partite ovunque le somministrazioni: complicazioni legate alla logistica e alle misure di sicurezza

JESI, 8 luglio 2021 – Sono 125 le farmacie che hanno aderito alla campagna di vaccinazione anti Covid-19 nelle Marche ma in molte di quelle presenti a Jesi la somministrazione non è partita. Nella maggior parte di casi si tratta di questioni legate alla logistica e soprattutto al rispetto delle misure di sicurezza.

«Stiamo completando in questo periodo il corso formativo, pratico e teorico, per l’abilitazione – spiegano alla Comunale di via San Francesco – ma serve una struttura a parte. Manca il personale adeguato per poterli eseguire, ci deve essere qualcuno che controlla l’organizzazione». Stessa situazione per la farmacia Comunale di Viale del Lavoro.

farmacia via Roma Jesi

Alla farmacia Barba di via Roma si sottolinea come: «il problema di farle o meno in farmacia è dovuto al fatto che quelle che noi ordiniamo sono minimo sei dosi, quindi sono da prendere sei appuntamenti da fare nello stesso giorno. Tutto questo a farmacia chiusa, non è possibile in contemporanea, anche perché l’ambiente deve essere areato, ci deve essere l’anamnesi, le persone devono aspettare un quarto d’ora. Noi siamo preparati, abbiamo fatto il corso preparatorio, ma è molto più semplice al Centro di via Zannoni dove c’è il personale e sono attrezzatissimi. Credo che a settembre il Centro chiuderà e nel caso ci sia bisogno di un richiamo siamo pronti ma fino ad allora non ha senso».

farmacia grammercato

Sono già operativi invece alla Grammercato di via Marconi.

«Noi prenotiamo, prendiamo nome e numero di telefono e quando ci arrivano i vaccini facciamo un elenco e ricontattiamo le persone per comunicare il giorno. Abbiamo iniziato la scorsa settimana, questa e la prossima ne faremo altre . La gente è fidelizzata quindi molti preferiscono venire in farmacia piuttosto che andare ai centri vaccinali. Si sentono più sicuri, quasi in famiglia».

(c.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News