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Cronaca

JESI IL VECCHIO MURRI CADE A PEZZI E SUL “CARLO URBANI” LIGUORI (TDM) SBOTTA: “RATTI, INSETTI E PURE CATTIVI ODORI DALLE FOGNE, ADESSO INTERVENGA L’AREA VASTA”

JESI, 29 marzo 2017 – Ennesima denuncia di guasti nell’area dell’ospedale “Carlo Urbani”, quello che un tempo non molto lontano era stato definito ospedale modello. Il Presidente del Tribunale per i diritti del malato, Pasquale Liguori, in una nota annuncia che ha inviato “una comunicazione alla Direzione dell’Area Vasta 2 nella quale – si afferma – torniamo a chiedere interventi su alcuni aspetti strutturali e di carattere igienico e sanitari del Carlo Urbani necessari a tutelare la sicurezza e la salute dei pazienti”. In pratica, ancora una volta il problema è quello dell’igiene per una struttura che dovrebbe garantire al 100% questo aspetto non solo per i pazienti ricoverati, ma anche per il personale che lavora all’ospedale e per coloro che frequentano il nosocomio per qualsiasi altra ragione.

Il primo aspetto segnalato da Liguori riguarda, ancora una volta, “le vasche di accumulo acqua nei sotterranei del nuovo ospedale per le quali abbiamo chiesto l’installazione di pompe di sollevamento acqua al fine di evitare accumuli di acqua ove proliferano già larve di insetti e dove peraltro passano anche le tubazioni fognarie (stamane – scrive il presidente del TDM – si avvertivano cattivi odori rivenienti dalle grate di protezione dei sotterranei)”.

E non è tutto, perché, come risaputo, al Carlo Urbani dovrebbero iniziare quanto prima “i lavori di installazione della nuova cucina per la quale ci auguriamo vengano presi i necessari provvedimenti in sede di progettazione per rendere protetta questa area da eventuali accessi indesiderati di ratti e insetti vari che ogni tanto già fanno capolino nell’area del Pronto Soccorso”. Altra questione segnalata e ancora da risolvere è quella “delle infiltrazioni di acqua di condensa dei climatizzatori nell’atrio del nuovo ospedale che sistematicamente si verificano alla riaccensione dell’impianto clima; ci auguriamo – scrive Liguori – che per tempo si facciano le necessarie manutenzioni anche perché oggi l’ASUR ha sistemato scrivanie occupate da alcune operatori che ovviamente dovranno subire piogge intense”.

Per adesso i guasti segnalati al nuovo ospedale Carlo Urbani terminano qui, ma denunce di abbandono e indifferenza riguardano anche la vecchia struttura dell’ospedale “Murri”; “una struttura – si legge nella nota – che sta cadendo letteralmente a pezzi, con balconi sempre più lesionati da crolli di intonaco  che lasciano ormai intravedere i ferri del calcestruzzo e che possono essere pericolosi per l’incolumità di chi ci  passa sotto”.

Dopo quella che Liguori ha definito “una comunicazione alla Direzione dell’Area Vasta 2”, ci si aspetta un intervento veloce dei responsabili della sicurezza e dell’igiene delle strutture dove si dovrebbe garantire la sanità dei cittadini.

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