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Cronaca

JESI Vendesi ex sede Tnt, Chiostro Sant’Agostino, locali Anagrafe

Nella lista delle alienazioni del Comune la novità dell’ex sede del centro sociale danneggiato dalla nevicata del 2012

JESI, 24 dicembre 2020 – Si compone di pezzi nuovi e vecchi l’elenco delle alienazioni del Comune di Jesi che sarà sottoposto all’attenzione del Consiglio comunale di fine anno, convocato in doppia seduta il 28 e il 29 dicembre.

L’ufficio anagrafe

Tra gli immobili ormai da tempo sulla lista delle vendite figurano il chiostro Sant’Agostino per 1,5 milioni, gli uffici Anagrafe di via Mura Occidentali per 780 mila euro, parte del complesso San Martino per 430 mila euro, ormai naufragata l’ipotesi di realizzarne alloggi in autorecupero viste che le condizioni dell’immobile non hanno fatto gola a potenziali acquirenti.

In lista anche aree edificabili come Appennini Bassa per 947 mila euro, Appennini Alta per 654 mila euro, aree in via Cartiere Vecchie (557 mila), in via Marx (105 mila), via Tessitori (23 mila), via Don Rettaroli (31.500).

Da anni in vendita, anche l’ex azienda agraria del Comune di Jesi Arcafelice (foto in primo piano) per circa 213 mila euro con annessi terreni agricoli e un’area pari a 138.681 mq.

Via Politi murale Blu
Via Politi

La novità tra le alienazioni è via Politi: vale a dire il capannone che ha ospitato il Centro sociale Tnt fino al 2012, quando poi l’abbondante nevicata costrinse a lasciarlo perché pericoloso. Il recupero dell’immobile, dopo i danni causati dalla neve, è costato 190 mila euro di fondi regionali legati appunto all’emergenza meteo di quell’anno che ha riguardato il tetto, quasi crollato. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”282404″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

Il capannone è in vendita per 240 mila euro: qui fino allo scorso gennaio campeggiava un bellissimo murale di Blu, street artist senigalliese di fama mondiale che aveva lasciato a Jesi l’immagine di un uomo mentre prega, intento a succhiare uno spaghetto proveniente dalla sua testa: un uomo che si consuma dall’interno, con gli occhi vuoti, senz’anima.

Il murale è stato cancellato a causa dei lavori che recentemente hanno interessato l’immobile.

(e.d.)

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