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Cronaca

JESI Via Diaschi, presentato il progetto di autorecupero

Marco Gargiulo, Cooperativa Spazio Comune: «Vantaggioso: contributi a fondo perduto che abbattono il costo finale», il sindaco Bacci: «Soluzione all’avanguardia, ci permette di recuperare questa parte della città»

JESI, 16 febbraio 2022Progetto di autorecupero del complesso La Fornace: presentata stamattina in via Diaschi l’iniziativa promossa dal Comune di Jesi e cofinanziata dalla Regione Marche.

Sulla destra l’edificio interessato dal progetto di autorecupero

L’intervento prevede il completamento di un edificio incompiuto che affaccia sul parco del Ventaglio. Qui sono previsti 12 appartamenti.

«Dopo diversi tentativi (il San Martino e le ex Giuseppine) abbiamo raggiunto il risultato – ha detto l’assessore Roberto Renzi -. Attualmente la strada è privata ma interverremo presto per una sistemazione. Questa è la dimostrazione che le zone periferiche non sono in abbandono».

Fabio Romagnoli, presidente della Cooperativa San Martino che segue l’autorecupero, ha sottolineato come si è di fronte a un «massimo risultato, minima spesa: questi 12 alloggi hanno prezzo vantaggioso».

Dai 140 ai 124 mila euro, sotto i 1.100 euro al metro quadrato.

«Previsto il coinvolgimento attivo dei futuri proprietari che collaboreranno alla realizzazione del progetto con attività di cantiere ed extra cantiere», ha aggiunto Marco Gargiulo della Cooperativa Spazio Comune, ex Consorzio Solidarietà. Complessivamente si dovranno lavorare 900 ore.

«Va riconosciuto all’Amministrazione l’intervento nelle periferie – ha aggiunto il sindaco Massimo Bacci -. Una soluzione all’avanguardia che ci permette di recuperare questa parte della città».

Previsti circa 16 mesi di cantiere, l’obiettivo è quello di partire con la primavera inoltrata. Il mutuo si inizierà a pagare quando si entra nell’abitazione, infatti la Cooperativa da Banca Etica riceve un mutuo in preammortamento.

«Ogni singola unità immobiliare è dotata di posto auto, cantina, giardino per gli appartamenti al piano terra o terrazzi per quelli superiori – si legge nel progetto -. Previsto anche uno spazio di co-housing da adibire a tavernetta condominiale di 65 metri quadrati».

Info: [email protected] o 338 898 71 54.

(e.d.)                                     

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