JESI LA COMUNITA’ PARROCCHIALE DI SAN FRANCESCO HA ACCOLTO IL NUOVO PARROCO, FINE SETTIMANA DI FESTEGGIAMENTI

JESI, 27 settembre 2017 – Giorni di grande fermento alla parrocchia “San Francesco d’Assisi” a Jesi.

Domenica scorsa è stato accolto con gioia l’arrivo del nuovo Parroco Fra Pierpaolo Fabbri, e ora fervono i preparativi per la Festa di San Francesco,  quest’anno intitolata “Venite a me, voi tutti!”, che si terrà dal 29 Settembre all’ 1 Ottobre, nei locali della Chiesa e nel piazzale antistante.

Una tre giorni di allegria, preghiera e condivisione, che volge lo sguardo a tutta la città, e presenta un programma davvero degno di nota.

Si inizia il Venerdi  alle ore 20, con un avvincente torneo di burraco.

Il Sabato, fin dal primo pomeriggio, spazio per i bambini e i ragazzi, con i giochi a cura degli animatori, il truccabimbi, e lo start ai mitici gonfiabili. Ci sarà l’apertura della grande “pesca Francescana” e gli instancabili gruppi parrocchiali si presenteranno alla comunità. Con l’arrivo della sera si apriranno gli stand gastronomici, il D.j. farà liberare in aria buona musica, e alle 21,30 tutti pronti a sorridere con gli irresistibili “Lando e Dino”, che si esibiranno nello spettacolo “I Marchisciani”.

Domenica, dopo la Messa delle 11,30, ci sarà il simbolico e ben augurarte lancio dei palloncini, e poi tutti a tavola. Infatti non poteva mancare il pranzo comunitario.

Per info e prenotazioni 3339705597. A seguire i tornei di briscola, bigliardino, e i gonfiabili che riprenderanno vita. Dulcis in fundo, alle 17,00, presso il teatrino, la pluripremiata compagnia teatrale “El Passi'”, presenterà per l’ultima stagionale, la commedia brillante in vernacolo Jesino, “Ma lia a lu’…que j’era?”. Il ricavato della festa, sarà utilizzato per finanziare l’ambizioso progetto di ricostruzione dell’ oratorio, dopo l’abbattimento forzato a causa amianto, ma che dovrà tornare ad essere punto di aggregazione per tanti ragazzi e ragazze.

Un motivo in più per esserci, e dimostrare vicinanza ad una comunità parrocchiale in movimento perpetuo.

Marco Pigliapoco