JESINA ALL’ESAME BILANCIO E NUOVA GESTIONE STADIO: LE NOTE NEGATIVE VENGONO SOLO DAL CAMPO

JESI, 17 febbraio 2017 – Dopo il sol punto in tre partite, purtroppo confezionato contro tre avversarie che ancora in classifica generale inseguono l’undici leoncello, la Jesina si appresta ad affrontare la trasferta ad Agnone con la certezza che non saranno della partita né Cardinali né Trudo squalificati.

Un impegno sulla carta proibitivo, ma come si dice il pallone è pur sempre rotondo, ed allora niente è scontato. In Molise la squadra di Bugari troverà sulla sponda opposta l’ex Ragatzu ma sarà importante riuscire a portare a casa qualcosa di positivo che in concreto muovi la classifica.

Nel frattempo la società è in attesa di essere incaricata ufficialmente di gestire per i prossimi anni lo stadio Carotti essendo stata l’unico soggetto che ha presentato l’offerta alla gara indetta dal Comune di Jesi.  ” La Jesina Calcio – si legge in una nota emessa dal club del presidente Polita – comunica che sono stati convocati gli organi collegiali della società per organizzare la migliore gestione dello stadio Carotti con gli altri soggetti che partecipano all’Associazione temporanea d’impresa (non appena verrà disposta dal Comune l’aggiudicazione provvisoria) e per approvare il bilancio preconsuntivo al 31 dicembre 2016 che registra un attivo di 62 mila euro per la concentrazione di buona parte dei ricavi nel primo semestre della stagione. A quest’ultimo riguardo, sarà

attentamente monitorata la gestione delle risorse per il secondo semestre della stagione (e dunque fino a giugno 2017) che potrebbe richiedere ulteriori impegni economici da parte dei soci. Il quadro economico della società resta comunque saldamente sano, avendo ricavi consolidati su base pluriennale superiori all’incidenza dell’indebitamento (anch’esso spalmato su più anni), un crescente numero di sponsor fidelizzati ed avendo colto appieno le ultime opportunità legislative introdotte in materia fiscale. L’occasione dell’ incontro – conclude il comunicato – servirà anche per un’analisi complessiva dell’andamento della stagione agonistica dove, complice l’esito negativo delle ultime due gare, sono evidentemente ridotte le possibilità di migliorare gli obiettivi della scorsa stagione. Sarà dunque importante guardare partita dopo partita, con la consapevolezza dei propri mezzi e la determinazione di provare a migliorarsi sempre”.

Infatti le speranze di poter vedere una Jesina alzare l’asticella, come progettato in estate, e magari concorrere alla lotta per un posto nei play off, sembrano tutte venire meno.  Il cambio di gestione tecnica con l’esonero di Vagnoni ed il ritorno di Bugari, dopo l’illusione iniziale, è andata scemando come parte della critica aveva ampiamente anticipato considerato che a parità di partite, sei all’andata e sei al ritorno, i punti conquistati sono quasi gli stessi: sei all’andata, sette al ritorno. Ora l’unico obiettivo da conquistare, fatta salva la salvezza, e non pensiamo proprio che la Jesina abbia di questi problemi, sarà quello di far giocare i giovani di Jesi ad iniziare magari da Pierandrei, considerata l’assenza di Trudo, sin dalla partita di domenica ad Agnone. L’under leoncello in questa stagione è stato utilizzato solo 221 minuti. Davvero poco per un giocatore sul conto del quale credono tutti tranne chi, almeno sembra essere così, lo deve mandare in campo la domenica.

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