JESINA CALCIO DURA ACCUSA DI MAURIZIO COLTORTI: “SERVE CHIAREZZA, ALTRIMENTI OGNUNO PER LA SUA STRADA”

JESI, 11 ottobre 2016 – “Ci deve essere chiarezza altrimenti non spenderò più il mio nome per la Jesina Calcio“.

Maurizio Coltorti non le manda a dire e il suo, più che uno sfogo, è un vero e proprio j’accuse.

L’antefatto risale, cronologicamente, a venerdì scorso, giorno di Consiglio d’Amministrazione della Società. Espletato il tutto, Coltorti nella giornata di domenica invia una e mail, ai soci, ad uso interno, alla quale affida il suo pensiero chiarificatore.

Non passano che una manciata di ore e la stessa e mail, invece, viene diffusa.

A questo punto il “Non ci sto“.

Anche perché si intrecciano malumori che covano sotto la cenere “in quanto ci sono personaggi all’interno del Consiglio – rincara – i quali non fanno altro che opera di destabilizzazione“.

Coltorti, come si dice, mette i paletti, i puntini sulle i, e al presidente invia un messaggio chiaro: “O si allinea con quanto decide il Consiglio di Amministrazione oppure faccia per proprio conto. Da parte mia, in quest’ultimo caso, mi chiamerò fuori dai giochi. La Società deve imboccare un’altra strada, in ogni atto ci devono essere chiarezza, decisione e precisione. ”

Quello che, evidentemente, adesso manca.

(e.esse)