JESINA CALCIO MARCO POLITA RESTA AL SUO POSTO ALMENO PER ALTRI DUE MESI, YURI BUGARI ADDIO

JESI, 26 maggio 2017 – L’assemblea dei soci ha deciso che Marco Polita resterà al suo posto per almeno altri due mesi anche se il presidente aveva manifestato con chiarezza che avrebbe preferito essere sostituito, continuando sempre a collaborare con la Jesina calcio considerata la sua totale passione per il club leoncello.

Tutte le cariche societarie sono state prorogate per due mesi.

Poche ore prima invece tra la società e Yuri Bugari, che si sono incontrati nella sede della società allo stadio Carotti, ci sono stati i saluti d’addio consensuali, come era giusto e logico al di là di come ognuno la pensi. D’altronde il tecnico anconetano aveva tutti contro: tifosi, e gran parte dei dirigenti ed addetti ai lavori. Ricominciare con un clima ostile nei confronti del tecnico non avrebbe giovato a nessuno. Ora spetterà al duo Simone Petrini – Gilberto Focanti, che da settimane stanno lavorando alacremente sul pezzo, individuare il nuovo tecnico, secondo gli indirizzi che l’assemblea dei soci ieri sera ha stabilito, e poi proporlo al consiglio di amministrazione al quale spetta l’ultima parola prima della firma. Già circolano alcuni nomi e tra questi, in rigoroso ordine alfabetico, Francesco Bacci, Aldo Clementi, Antonello Mancini. Prima dell’assemblea dei soci avevamo incontrato il presidente Polita: “Ho parlato con il Sindaco – ci ha riferito -. Avevo dichiarato le settimane scorse che chiunque era interessato alla società doveva fare riferimento a Massimo Bacci perché io non intendevo ed intendo più fare il presidente. La risposta è stata negativa”. Dunque Polita si è presentato all’assemblea dei soci senza alcuna novità circa l’interessamento di altre persone ad entrare a far parte della famiglia leoncella.

All’ordine del giorno l’assemblea prevedeva:

1) rinnovo cariche sociali;

2) richiesta all’Ubi Banca della fideiussione per l’iscrizione al prossimo campionato di serie D;

3) quota per iscrizione al campionato;

4) proposta criteri scelta tecnico prima squadra e juniores;

5) nomina controller attività all’interno stadio Carotti.

“La situazione economica della Jesina è tranquilla – ha confermato Polita – . L’esercizio passato, chiuso con poche perdite (quelle del mancato incasso rispetto all’esercizio dell’anno precedente che si aggira attorno a 25mila euro; ndr), è stato tutto coperto senza assemblea straordinaria ed il budget per la prossima stagione, complessivamente, sarà lo stesso dello scorso anno”.

Polita voleva lasciare ed era ben disposto a cedere la presidenza fermo restando che avrebbe continuato a collaborare attivamente e fattivamente per la Jesina calcio.

“Tra i soci ci sono persone giovani e validissime – è il pensiero del presidente – ed in società esiste una compattezza davvero importante. Questo sarebbe stato il momento buono per lasciare con l’impegno da parte mia di sottoscrivere la fideiussione e non solo. Le ultime contestazioni nei miei confronti, ma anche nei confronti della società tutta, sono state ingiuste e pesanti. Le risorse economiche non sono più quelle di una volta. I sacrifici anche personali degli ultimi tempi non potranno essere più ripetuti in futuro. I soci sanno che Polita vuol lasciare e speravo che qualcuno anche esterno avesse l’intenzione di entrare. Il Sindaco invece mi ha confermato che non ci sono al momento persone che hanno manifestato l’intenzione di entrare nella Jesina. Avevo fiducia perché si era sparsa la voce che qualcosa si stava muovendo ma purtroppo non è così. L’ultimo che si era interessato è stato Nacciariti, poi andato in Ancona, e lo scorso anno si era proposto un altro personaggio ma allora era interessato solo al settore giovanile”.

L’assemblea, oltre a prorogare le cariche sociali e dirigenziali per due mesi, ha approvato il bilancio consultivo e quello previsionale (421mila euro complessivo) che è lo stesso della passata stagione.

Ora si darà il via alla composizione della squadra anche se Petrini e Focanti già hanno fatto molto incontrando tutti gli under oltre a Calcina, Sassaroli e Pierandrei che la società vuol confermare per farli giocare titolari.

Potrebbe dire addio alla Jesina Tafani se deciderà di andare a giocare vicino casa mentre sembra rientrato il problema Cardinali il quale sembrava dover rinunciare alla casacca leoncella per impegni di studio e di lavoro che l’avrebbe portato in Irlanda.

 

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