Cronaca
JESINA CALCIO POLITA RISPONDE A CANTARINI: “RESISTEREMO IN GIUDIZIO”
29 Giugno 2017
JESI, 29 giugno 2017 – La Jesina calcio risponde alla richiesta del socio Cantarini: “resisteremo in giudizio“.
Il presidente Polita si affida ad una nota per chiarire la posizione della società da lui presieduta sostenendo che “i libri contabili sono stati e sempre saranno a disposizione dei soci, compreso il sig. Cantarini”.
Ma precisa: “I professionisti da lui incaricati li hanno visionati ed anzi hanno ringraziato segretario e presidente per la piena disponibilità al termine della loro consultazione. Successivamente hanno chiesto di estrarre copie delegando, a loro volta, una terza persona. Prescindendo dal fatto che si era già in assenza di una esplicita procura notarile, la richiesta di delegare addirittura una terza persona estranea alla Società e ai suddetti professionisti è apparsa alquanto bizzarra e alla stessa non poteva essere prestata adesione, anche per legittime ragioni di privacy. In ragione di tutto ciò e preso atto del ricorso presentato dal sig. Cantarini, nel ribadire che la trasparenza è un valore imprescindibile per questa Società i cui bilanci ed i verbali di assemblea straordinaria sono peraltro depositati presso la Camera di Commercio di Ancona e dunque disponibili a chiunque”.
Carte bollate che forse non finiranno di essere prodotte con l’udienza dal Giudice presso il tribunale di Ancona del 17 luglio prossimo.
Le parti si appellano alla trasparenza ma poi non trovano una soluzione condivisa.
Come quanto scrive la Jesina. Se i bilanci sono depositati presso la Camera di Commercio perché il Giudice? perché la privacy? perché una esplicita procura notarile?
Ci pare di capire che sarà una estate bollente su due fronti: sul campo con lo staff tecnico al lavoro per la costruzione della squadra; fuori dal campo con i legali a far valere ognuno la posizione delle parti rappresentate.
