JESINA CALCIO ULTERIORI PRECISAZIONI SULLA QUERELLE CON LA UISP

Cosa farà la Uisp? Auspicabile l’intervento dell’Amministrazione Comunale proprietaria degli impianti sportivi in questione

JESI, 15 dicembre 2018 – Nuovo intervento della Jesina calcio sulla questione utilizzo impianti sportivi e rapporti con la Uisp che li gestisce.

In dettaglio il riferimento è al campo ‘Mosconi’ di via Asiago, al ‘Cardinbaletti’ di via Tabano ed alla palestra Zannoni.

Sulla pagina facebook il club leoncello scrive che “nessun impianto è stato chiuso, perché nessun gestore lo può fare senza prima motivarlo e comunicarlo al Comune. La Jesina viceversa ha scelto autonomamente di non avvalersi più degli impianti sportivi gestiti dalla Uisp ritenendo – dai comportamenti assunti da loro esponenti – di essere società non gradita. Tutti gli oltre 350 ragazzi del settore giovanile si allenano regolarmente in impianti ancor più funzionali del Cardinaletti che, come noto, sconta forti criticità già più volte segnalate dalla Jesina e dalle famiglie. La Jesina non è morosa verso alcuno, tantomeno verso la Uisp nei confronti della quale peraltro non è in atto alcuno scontro perché non è certo questo lo stile della nostra società. La Jesina ribadisce la volontà di realizzare due campi in erba sintetica al Mosconi per dare al settore giovanile – già affiliato con una delle migliore scuole calcio italiane come l’Empoli – una ulteriore prospettiva di crescita in ambienti adeguati ed efficienti“.

Parole forti e importanti che creeranno altre polemiche.

Dopo queste precisazioni, per due volte la Jesina calcio negli ultimi giorni è intervenuta sull’argomento dopo che la nostra testata aveva portato alla luce una evidente problematica, si attende, per fare chiarezza a tutto tondo, la risposta della Uisp.

Auspicabile l’intervento dell’Amministrazione Comunale proprietaria degli impianti.

Da indiscrezioni anche gli ‘ex soci della Jesina calcio’ sembrano intenzionati a dire la loro sull’argomento.

 

Evasio Santoni

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