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JESINA PALLANUOTO A TU PER TU CON IL PRESIDENTE GIGIO TRAINI

JESI, 31 LUGLIO 2018 – La soddisfazione di un campionato vinto, i successi con il settore giovanile, una stagione da programmare, e qualche problema da affrontare.

Presidente, siete riusciti a trionfare anche nello “Jesi’s got talent”. Possiamo dire che la Jesina Pallanuoto sta attraversando un periodo d’oro ?

Si, è un gran bel periodo, per quello che siamo riusciti ad ottenere in acqua, e anche negli “extra” come nel talent. Ringrazio ‘Figaro’ per l’opportunità che ci ha concesso, ed ora in città in molti parlano di noi. Come sempre, ci siamo impegnati al massimo, e siamo stati premiati.

Sul palco c’eri tu, Giacomo Carletti che è il giocatore più esperto, il capitano Lorenzo Vitali, e il giovanissimo Nicolò Mengucci: passato, presente e futuro della società.

C’era il concetto della continuità, sul quale insistiamo molto. Il trasmettere i valori ai più piccoli e ai nostri figli. Ci piaceva presentarci alla città allegri e gioiosi, dimostrando ancora una volta di essere un gruppo vero. Non tutto può essere legato alla vittoria di un campionato, cosa che ovviamente fa piacere, ma bisogna ricordarsi sempre che lo sport per prima cosa deve formare gli uomini, e il lavoro che facciamo poi lo riscontriamo nel sociale. Non è un caso se al parco Verde Azzurro dei nostri atleti, Marco Gagliardini e Matteo Paolucci, hanno salvato due bambini che stavano annegando. Sono ragazzi che hanno sangue freddo, sono preparati, sanno intervenire, e in questo caso, un piccola parte del merito ce lo prendiamo con enorme piacere.

Passiamo all’agonismo e al campionato di serie B da affrontare. Avete confermato in blocco la squadra, giusto ?

La rosa è praticamente tutta confermata, con l’unico dubbio riguardante Garbini. Ci stiamo guardando intorno per rinforzarci, senza fare follie. Già in settimana potrebbe esserci qualche annuncio. Spero di riuscire a chiudere con un attaccante che è sempre stato al vertice nella classifiche marcatori di serie C.

Per il lettori di QdM però, almeno un nome devi farlo.

Lorenzo Zannini dal Moie, anche se manca ancora l’ufficialità.

Cosa ci puoi dire sulla serie B che vi aspetta ?

Il campionato inizierà a metà gennaio, e con ogni probabilità saremo inseriti nel girone Centrale, con Laziali e Campane, e forse il Cagliari.

Campionato difficile, e costi ovviamente maggiori. Vuoi fare un appello agli imprenditori per avvinarsi alla vostra realtà ?

Stiamo bussando alla porta di molti imprenditori, e a settembre speriamo si concretizzino delle situazioni. Chiediamo una mano anche all’Amministrazione Comunale, non per una questione di simpatia, ma perché molte società “concorrenti”, per l’attività agonistica pagano tariffe inferiori alle nostre. Oltre alle premiazioni, vorremmo qualcosa di più tangibile.

Avete novità in cantiere ?

Ci stiamo organizzando per formare una squadra di atleti diversamente abili, che possa partecipare ai tornei della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico. Mentre per quanto riguarda il settore giovanile, con la categoria under 11, faremo il “porta un amico”. Ovvero due bambini potranno pagare una sola quota.

Questione piscina. A che punto siete ?

Siamo ancora in trattativa con “Nuova Sportiva”. Abbiamo ricevuto una richiesta di aumento che con ogni probabilità non riusciremo a soddisfare e ci costringerà a spostarci altrove. In più, c’è un discorso aperto per capire dove andremo nel periodo in cui verranno effettuati i lavori sulla Comunale. Giovedì avremo un incontro con l’Amministrazione per fare il punto della situazione. Per programmare la stagione, è evidente che abbiamo bisogno di certezze. Vogliamo un accordo che ci consenta di allenarci a Jesi. Sarebbe brutto e spiacevole, per la Città e per le oltre 90 famiglie dei nostri ragazzi, se dovessimo andare per l’intera annata sportiva a Chiaravalle o a Cingoli.

Marco Pigliapoco

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