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Calcio

JESINA SERIE D AI LEONCELLI IL DERBY CONTRO PESARO

Jesina – Vis Pesaro 1-0

JESI 29 gennaio 2017 – La Jesina vince di rigore il derby contro la Vis Pesaro. Per gli ospiti il Carotti è un vero e proprio tabù. Sono infatti ben 49 anni che il club leoncello non perde in casa contro i vissini. L’ultimo successo fu un 2-1 con Angelo Becchetti allenatore pesarese nel campionato 1967-68 serie C. I derby complessivi sono stati 54: 20 volte il successo per Pesaro contro 13 di Jesi e 21 pareggi.

La gara è stata agonisticamente bella decisa da un episodio. Altri episodi sono stati frutto di discussione nel post gara. La Jesina dopo il vantaggio ha cercato di contenere per agire in contropiede. Pesaro ha fatto la partita ma ha pagato a caro prezzo i tanti errori difensivi soprattutto in impostazione. Prima azione degli ospiti con Comi (3’) che sin ritrova solo nel vertice dell’area piccola ed il suo tiro viene respinto dal numero uno di casa. La replica della Jesina è affidata a Trudo (11’) ben servito da Censori ma il tiro del capitano, Tafani era assente per squalifica, è debole nelle mani del portiere.

Al 14’ errore incredibile di Mureno dopo un cross di Cardinali dalla sinistra. Il difensore svirgola la palla davanti a Stefanelli. Vicino a lui Shiba che controlla la sfera ma viene agganciato dallo stesso Mureno: rigore ed espulsione. Sul dischetto Trudo (15’) che insacca. Buono il colpo di testa di Gennari al 22’ su punizione di Ridolfi ma la palla termina sul fondo. Ancora Pesaro pericolosissimo con Costantino (23’) ma ci pensa Tavoni a neutralizzare. Dopo un periodo di superiorità di campo degli ospiti l’occasione del raddoppio passa per i piedi di Cameruccio al 42’ ma il tiro da poco dentro l’area di rigore è altissimo. Ancora Cameruccio al 45’. Questa volta la conclusione è migliore e Stefanelli devia.

L’inizio di ripresa vede subito Shiba al tiro (5’) ben parato da Stefanelli ed un minuto dopo ancora l’attaccante di casa al tiro ma questa volta fuori misura. Al 10’ Gennari di testa la mette dentro: l’arbitro annulla giustamente per fallo dello stesso giocatore. Al 13’ la Jesina potrebbe chiudere la gara con Shiba ma l’attaccante, servito da Bontà, fa tutto bene davanti a Stefanelli tranne poi sbagliare la mira ed incredibilmente il pallone termina fuori. Al 16’ ristabilita la parità in campo per l’espulsione di Compagnucci, doppia ammonizione, per fallo su Ridolfi. Al 29’ gran punizione di Rossi: la palla colpisce il palo, la schiena di Tavoni e termina in angolo.

Al 33’ Tavoni para ma non trattiene. Sulla sfera si getta Costantino che finisce a terra, trattenuto. I giocatori ospiti protestano ma l’arbitro è inflessibile. Gli ospiti calano, la Jesina controlla e porta a casa una preziosa vittoria che fa tanta classifica.

Il parere degli allenatori.

Bugari: “Vittoria molto importante contro una squadra che ha una sua organizzazione, gioca bene ed è solida. Noi abbiamo messo voglia e concentrazione e la squadra ha mostrato uno spirito di gruppo davvero notevole. Ora serve continuità. Pesaro ha protestato, giustamente, per un rigore un concesso ma anche per noi c’era un altro penalty che l’arbitro non ha sanzionato”.

Sassarini: “Gli episodi spostano le gare questa volta a spostare la partita è stato l’arbitro. Prendiamo per buona la prestazione ma va sottolineato che anche la Jesina ha fatto la sua parte essendo una buona squadra”.

JESINA – Tavoni, Compagnucci, Anconetani, Bontà (Vita), Calcina, Labriola, Cameruccio, Cardinali, Trudo (Pierandrei), Censori, Shiba (Sassaroli). All. Bugari

VIS PESARO –  Stefanelli, Ficola, Mureno, Grieco, Gennari (Cremonesi), Paoli, Comi, Dadi (Rossi), Costantino, Ridolfi, Bugaro (Rossoni). All. Sassarini

ARBITRO –  Copat di Perdonenone

RETI – 15’ Trudo su rigore

NOTE – spettatori 1000 circa; espulso: Mureno al 14’ pt fallo da ultimo uomo, Compagnucci al 16’ doppia ammonizione; ammoniti: Labriola, Ficola, Censori, Bugaro, Compagnucci, Grieco, Ridolfi; angoli 0-8

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