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Cronaca

LA LETTERA MA CHI SI INTERESSA DELLA PULIZIA A PALAZZO DEI CONVEGNI? GUARDATE IN CHE STATO SI TROVANO LE FINESTRE

palazzoconvegni2JESI, 1 aprile 2015 – Nel tardo pomeriggio di martedì sono stato testimone di un evento che si può ben definire scandaloso, indegno di una città come Jesi, offensivo per i suoi abitanti, emblematico di un ente pubblico disattento. Mi spiego. Ieri ho varcato la soglia del Palazzo dei Convegni, in Corso Matteotti; non quella che immette nella mostra delle campionesse olimpiche promossa dal Panathlon, bensì quella che immette nelle stanze dove è in corso la mostra personale di Andrea Crostelli. Quelle opere esposte possono piacere, così come possono dar adito a commenti negativi, ma noi, non vogliamo esprimere nessun giudizio su quanto esposto, bensì vogliamo segnalare quello che ci è saltato all’occhio, che ha attratto la nostra attenzione al di là delle realizzazioni artistiche prodotte dal giovane espositore. Stavamo concludendo il nostro giro di visita quando l’occhio si è posato sulle due finestre sovrastanti altrettante opere. Affermare che i vetri erano sporchi è dir poco; la parte esterna, infatti, oltre a presentare alcune ragnatele, era (ed è) coperta di schizzi di tinteggiatura, macchie di cemento ed altro ancora. Una lordura non certo recente, a giudicare dall’aspetto, una vergogna che si protrae da chi sa quanto tempo in un luogo vocato ad ospitare spesso cose belle, lavori artistici interessanti.

Uscendo dalla visita mi sono chiesto: ma c’è qualcuno che controlla? So per certo che il fenomeno della carenza di pulizia al Palazzo dei Convegni è stato segnalato, allora cosa si aspetta per intervenire?
(Sedulio Brazzini)

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