LA RUBRICA “L’OPINIONE DI EVASIO SANTONI”

Pareggio annunciato per la Jesina a Castelfidardo ma la soddisfazione per un punto fuori casa non è massima. Troppe ancora le lacune. In difesa i pericoli sono arrivati dalla parte sinistra dove Carnevali è molto bravo a proporsi nella fase offensiva mentre quando c’è da difendersi va letteralmente in tilt. Al centro la poca velocità e rapidità crea qualche problema come l’ancora poca sicurezza del giovane portiere Cecchini. A centrocampo le note positive si evidenziano quando la squadra è chiamata a difendere e a pressare. In fase di impostazione praticamente poco. Strappini gioca da difensore aggiunto davanti al duo centrale, Cardinali pensa molto alla fase di contenimento ed a coprire gli spazi nella sua zona di campo, Frulla ci prova ad inventarsi qualche buona giocata e ad allungare la squadra in avanti ma le sue capacità sono ben note a tutti. Un conto è la volontà, un conto la tecnica e l’intelligenza di gioco. In sostanza i tre quando c’è da difendere e contrastare forse formano uno dei reparti migliori di tutta la categoria. Quando sono costretti all’impostazione ed alle ripartenze difettano e non poco. In avanti Sassaroli ha svolto molto bene il ruolo e se fosse stato sia più bravo e fortunato invece di colpire la traversa avrebbe chiuso la partita. Trudo è Trudo. Ma non può cantare e portare la croce. Serve aiuto che Sartori, almeno il Sartori di questo momento, non riesce a dargli. L’ex Fano gioca troppo da solo e troppo spesso invece di cercare il fondo o la situazione di uomo in più punta sempre a rientrare nel suo piede destro stringendo al centro, trovando davanti a se l’avversario schierato. Insomma, al di là delle belle parole e della ricerca del giusto ottimismo, ancora non ci siamo. Domenica prossima contro la Fermana, sulla carta di fascia superiore, il test diventa già un esame.
(Evasio Santoni)