La storia Le speranze di una vita a colori -VIDEO

Montemarciano – Una storia, quella del giovane Christian, 18 anni, e della sua famiglia non tanto da raccontare ma soprattutto da ricordare.

Christian era stato il testimonial della prima altalena donata al Dream Day nel 2014, affetto da una grave malattia degenerativa, al momento incurabile, fin dalla nascita, vive grazie all’amore di una mamma coraggio e di un papà innamoratissimo di lei e di suo figlio.

Quando i riflettori si spengono, i problemi comunque restano, e a farsi portavoce nuovamente di questa storia è la jesina Selena Abatelli, ideatrice del Dream Day e fondatrice della nota Fattoria dei Sogni, spazio inclusivo immerso nel verde di via della Barchetta, a Jesi, da sempre in prima linea contro la disabilità e tutto ciò che le ruota intorno.

Entrando in casa il piccolo Christian è li in carrozzina vicino alla bella mamma: combatte anche lei con malattia che all’età di 30 anni l’ha colpita come un fulmine a ciel sereno, la stessa del figlio, la Leucodistrofia di Pelizaeus- Merzbacher (Pmd), malattia genetica che comporta ritardo dello sviluppo, nistagmo, ipotonia, spasticità e deficit cognitivo di gravità variabile

Lei con un sorriso stampato e una grinta da vendere, riesce comunque a metterti a tuo agio, iniziando a raccontare la sua vita e la vita di Christian, un’esistenza non certo facile, ma affrontata a muso duro, lottando.

«Bisogna essere determinati, lottare, per poter raggiungere le vittorie», afferma mamma Emily e subito capisci con chi hai a che fare e la forza che traspare da quella figura di donna.

«Sono tanti 18 anni, non sono facili da raccontare, – continua Emily – siamo una famiglia ottimista che non molla mai, ho scritto un libro, dove racconto la dura realtà, dura sì, ma ricca di valori di ottimismo e di speranza», sottolinea.

«Non siamo qui per chiedere donazioni, ma sostegno – spiega Selena Abatelli -. Una famiglia semplice, una mamma e un papà, Sergio, due persone solari che nonostante tutto quello che ogni giorno si trovano ad affrontare, riescono ancora a sorridere ed essere felici».

«L’aiuto – continua Selena – consiste nell’acquisto del libro, Christian nel suo mondo a colori che una mamma coraggio ha voluto scrivere per raccontare la storia di suo figlio, affetto da una grave malattia»

E mentre quella mamma racconta la sua vita quotidiana, guardandoti intorno, scorgi le foto che raccontano il quotidiano di una famiglia messa a dura prova, ti accorgi che nonostante tutto, ci sono pace, serenità e amore avvolto in quella piccola casa dalle pareti blu, lo stesso che vedi negli occhi di quella mamma che guardando suo figlio gli sussurra: «Il nostro tesoro prezioso, il nostro gioiello».

Un gioiello Christian, purtroppo costretto su quella sedia a rotelle, senza la possibilità di correre, abbracciare, giocare, dipingere o scrivere, ma sicuramente lo ha fatto attraverso la sua mamma e il suo papà, comunicando attraverso gli occhi che sono diventati gli occhi dell’amore.

«Desideriamo seguire e percorrere la direzione migliore, senza permettere che si perda o si allontani. I nostri obiettivi sono quelli di esplorare, scoprire, accompagnando nostro figlio in ogni esperienza rendendola autentica e unica, così da poterci salvare dal baratro della tristezza e dell’angoscia che, purtroppo, questa patologia come tante altre provoca» (tratto dal libro Christian e il suo mondo a colori).

Osservo il monitor della mia telecamera, 6 minuti, faccio cenno a Selena «stringiamo che poi la gente cambia canale»: non cambiate canale guardate il video e ascoltatelo sino alla fine, è la storia di una mamma coraggio che ha racchiuso in un libro tutte le speranze di regalare ancora a suo figlio una vita a colori.

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