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LAVORO Deposito Ex Auchan Sma: esito ormai certo, iniziato lo smantellamento

Conad

Per 100 lavoratori in Cassa Covid si teme la disoccupazione

OSIMO, 12 maggio 2020 – «Mentre impera assordante il silenzio di Margherita che sta portando a termine lo smantellamento della vecchia Sma -Auchan attraverso la cessione a Conad e a terzi operatori commerciali della rete di vendita, risuona ormai il de profundis per la logistica marchigiana».

Così i sindacati Filcams Cgil con Carlo Cotichelli, Fisascat Cisl con Selena Soleggiati e Uiltucs Uil con Fabrizio Bontà.

Carlo Cotichelli

Carlo Cotichelli

Con la vendita di ulteriori 5 punti di vendita della rete Margherita a terzi operatori si è inferto infatti un colpo mortale alla movimentazione della unità distributiva di Osimo e la risoluta accelerazione nella procedura di svuotamento del deposito partita da oggi, è un segnale inequivocabile.

«Siamo ormai ai titoli di coda: omettendo ogni confronto con le organizzazioni sindacali e con la stessa Regione Marche, Conad e Xpo rottamano il deposito e chiudono in sordina una operazione di vendita che ha segnato sin troppi esuberi nella rete, nella sede e nella logistica».

L’ultimo confronto tenutosi in Regione, apparentemente improntato alla massima correttezza e trasparenza, si era concluso con l’impegno a verificare la possibilità di integrare anche Osimo nella supply chain di Conad.

«Ma la delegazione aziendale, approfittando del contesto attuale dove ogni attenzione è ovviamente rivolta all’emergenza sanitaria e quindi alla limitazione del contagio, si è ben guardata dal far pervenire qualsivoglia comunicazione al Presidente della nostra Regione».

Settantacinque mila confezioni prenderanno la via del Nord e saranno distribuiti negli ipemercati più grandi già nei prossimi giorni, mentre i 100 lavoratori oggi collocati in cassa Covid con una riduzione del 60% del loro orario di lavoro, andranno con ogni probabilità a rinsaldare l’esercito dei disoccupati che la pandemia ha già pesantemente arricchito.

«Restiamo però convinti che l’esito non sia l’unico epilogo diagnosticabile: con l’impegno di Conad Adriatico, di Cia e di Xpo, l’integrazione nella supply chain del gruppo Conad costituirebbe una valida alternativa per l’azienda e per i lavoratori. Se l’assenza di confronto continuasse ad essere l’unica strategia aziendale, i lavoratori, le Rsu e le segreterie di categoria valuteranno le azioni da intraprendere nella assemblea che si riunirà nei prossimi giorni».

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