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Cronaca

LE NOSTRE INTERVISTE JUNIOR JESINA: CAMPIONI DI VITA, CAMPIONI DI SPORT

Carlo Pirani e Roberto Mancini allo stadio Carotti

Carlo Pirani e Roberto Mancini allo stadio Carotti

Roberto Mancini con i "suoi" giovani campioni

Roberto Mancini con i “suoi” giovani campioni

JESI, 8 settembre 2015 – È  usanza riprendere gli sport praticati nel periodo invernale a settembre, ad estate finita. Gli allenamenti della Scuola Calcio “Roberto Mancini Junior Jesina”, ad esempio, riprenderanno oggi, martedì 8 settembre, al Campo Pirani (ex Boario) e si svolgeranno regolarmente tutti i martedì e i giovedì. Agli allenamenti prenderanno parte i bimbi da cinque/sei anni (che si alleneranno dalle diciassette alle diciotto) e quelli da sette anni (che si alleneranno invece dalle diciotto alle diciannove). Parliamo con Carlo Pirani, responsabile della categoria “primi calci”, il quale ci dice: “Quest’anno è stato un anno molto importante per me e per la Scuola Calcio, poiché, grazie all’arrivo di Roberto Mancini all’Inter, si è aperta per la Scuola Calcio e per la città una fase nuova”.  E continua: “Ringraziando per la fiducia che lo stesso Mancini mi ha accordato, nei primi mesi dell’anno corrente sono stato ospitato dall’Inter ad Appiano Gentile, al centro sportivo ‘Angelo Moratti’, dove ho conosciuto di persona il Presidente della Società Erick Thohir e il vice presidente Zanetti, il quale è poi stato in visita presso il nostro Campo Boario, suscitando naturalmente un clamoroso entusiasmo”.

Carlo Pirani con il presidente dell'Inter Erick Thohir

Carlo Pirani con il presidente dell’Inter Erick Thohir

Sempre a riguardo alla stretta collaborazione con l’Inter, aggiunge: “Ospiti dell’Inter, il 3 maggio ho portato in pullman quarantacinque bambini piccoli della Scuola Calcio non accompagnati dai genitori a vedere una partita dell’Inter (Inter – Chievo). Pur non essendo stata una partita bellissima, osservare le bocche aperte dei bambini all’ingresso dello stadio ha ripagato ampiamente la grande fatica di organizzazione dell’evento”.

Javer Zanetti, vice presidente dell'Inter, alla scuola calcio Junior Jesina

Javer Zanetti, vice presidente dell’Inter, alla scuola calcio Junior Jesina

E in questa intervista non poteva mancare il riferimento all’allenamento dell’Inter al “Carotti”, lo scorso 16 agosto: “È stata una grande soddisfazione aver contribuito ad organizzare un evento di tale importanza, pensato al di là di ogni fede calcistica personale, assieme al Sindaco di Jesi Massimo Bacci e l’Assessore Comunale allo Sport Ugo Coltorti. È stata naturalmente determinante la volontà di Roberto Mancini che ha voluto fortemente questo evento, a porte aperte e gratis, cosa assolutamente inusuale per una società calcistica di questo calibro. La Scuola Calcio Roberto Mancini fin dalla sua costituzione – afferma Carlo Pirani – ha sempre puntato con i propri allenatori e dirigenti a far passare tramite il calcio valori morali prima che sportivi e il lavoro svolto dalla Società è stato premiato dal punto di vista sociale, umano e, naturalmente, sportivo. Noi allenatori cerchiamo con il calcio di formare il bambino, dandogli valori educativi che lo porteranno ad essere prima ragazzo e poi uomo nel vero senso della parola. I bambini e le rispettive famiglie che scelgono ogni anno di iscriversi, oltre a fare una scelta lungimirante, hanno la certezza che abbiamo a cuore il loro figlio, giacché siamo innamorati del calcio e consapevoli di quanto esso sia importante dal punto di vista comportamentale e per la socializzazione ed il rispetto delle regole”.

Concludendo: “Come sostiene la pedagogia e la psicologia infantile, il calcio è sempre più importante per lo sviluppo psicomotorio dei bambini, anche piccolissimi. Oggi più che mai i bambini hanno il bisogno di uscire di casa e stare con i propri coetanei, piuttosto che soli davanti allo schermo di un computer o di un cellulare. Perciò il campo da calcio, con i validi allenatori che possiede la Junior, accompagnano il bambino nella sua crescita fisica e psicomotoria. Campioni di vita, Campioni di sport è uno slogan a cui sono molto affezionato e sul quale mi baso per il mio compito di allenatore di bambini di età compresa fra i 5 e i 7 anni”.

(Alessandro Bonvini)

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