Segui QdM Notizie

Rubriche

Le varianti del poker sportivo giocato nei tornei

Le varianti del poker sportivo giocato nei tornei

Il poker come sport è diverso dal gioco d’azzardo. Il gioco d’azzardo è solo scommettere e vincere denaro, ma il poker è molto di più.

È un gioco in cui si può battere l’avversario usando il cervello e l’abilità.

Il poker è uno dei giochi più popolari al mondo. Viene praticato fin dal XVIII secolo e con il tempo è diventato sempre più popolare.

Esistono molti tipi di poker, come il Texas Hold’em, l’Omaha, il Seven Card Stud, ecc.

In questo articolo parleremo dei tornei di poker dal vivo e di come si differenziano dai tornei online che vediamo su Poker Tv.

Differenza tra tornei live ed online

La differenza principale tra un torneo di poker dal vivo e uno online è che in un torneo dal vivo si possono vedere i volti degli avversari.

In un torneo online, invece, non si possono vedere i volti degli avversari, ma solo i loro avatar o “handle”.

Nei tornei dal vivo, di solito ci sono molti più giocatori che tavoli disponibili perché sono limitati dallo spazio fisico.

Nei tornei online, invece, i giocatori sono di solito molti di più dei tavoli disponibili perché sono limitati dalla potenza dei computer (e dalla larghezza di banda).

Un torneo dal vivo può essere giocato nell’arco di alcuni giorni o settimane, con turni multipli ogni giorno, finché non rimane un solo giocatore.

Un torneo online può essere disputato nell’arco di alcuni giorni o settimane con più turni al giorno fino a quando non rimane un solo giocatore in piedi.

I tornei dal vivo prevedono delle pause tra un turno e l’altro durante le quali i giocatori possono mangiare, bere e riposare gli occhi dopo aver fissato le carte per tutto il giorno.

I tornei online non prevedono queste pause, quindi i giocatori devono prendersi cura di se stessi mangiando snack sani e bevendo molta acqua durante ogni turno di gioco.

Le varianti del poker sportivo

Esistono diversi tipi di poker, ognuno con le proprie regole.

1. Texas Hold’em

Il Texas Hold’em è la variante più comune del poker giocata nei casinò e nei tornei di tutto il mondo.

In questo gioco, tutti i giocatori ricevono due carte a faccia in giù e poi cinque carte comuni (condivise da tutti) vengono distribuite a faccia in su sul tavolo.

È necessario utilizzare sia le proprie carte coperte che le carte comuni per creare la migliore mano possibile.

2. Pot Limit Omaha (PLO)

Il PLO è molto simile al Texas Hold’em, ma con alcune differenze fondamentali: si può usare qualsiasi combinazione di carte coperte e carte comuni per creare la propria mano; non ci sono limiti di puntata fissi; e i giri di puntate durano in genere più a lungo perché si può puntare o foldare solo quando è il proprio turno di agire.

Per questo motivo, i piatti impiegano più tempo ad accumularsi, ma una volta raggiunti tendono a essere più grandi che nel Texas Hold’em, perché nel PLO ci sono più opportunità per le mani più alte che nel Texas Hold’em (come i quadrupli).

3. Seven Card Stud

Il Seven Card Stud è un’altra forma di poker in cui ogni giocatore riceve tre carte a faccia in giù e poi una carta a faccia in su in modo che tutti i giocatori la vedano prima dell’inizio del gioco, seguito da un quarto giro di puntate.

Questo continua fino a quando tutti i giocatori hanno ricevuto sette carte, a quel punto c’è un ultimo giro di puntate prima dello showdown tra i giocatori rimanenti che hanno ancora mani ammissibili per il gioco (almeno due carte).

News