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Cronaca

LETTERE & OPINIONI ACCESSIBILITA’ DELLA STAZIONE FERROVIARIA DI JESI PER LE PERSONE CON DISABILITA’

JESI, 17 gennaio 2018 – Il diritto alla mobilità e all’accessibilità delle persone con disabilità è garantito da numerose norme sia italiane e internazionali, a partire dalla Costituzione della Repubblica Italiana e in particolare dal regolamento della Comunità Europea n° 1371 del 2007 (articoli dal 19 al 24).

Vogliamo segnalare in particolare la situazione della stazione ferroviaria di Jesi, nella quale, le persone con disabilità motoria e sensoriale non possono usufruire del trasporto ferroviario a causa delle barriere architettoniche e sensoriali presenti.

Non vi è stato per esempio finora l’innalzamento dei marciapiedi (a 55 cm), per facilitare entrata e uscita dai treni, non ci sono rampe di accesso o scale mobili per accedere ai vari binari della stazione, non ci sono ascensori e non c’è neanche un sollevatore mobile/piattaforma elevatrice per far salire e scendere la persona in carrozzina dal treno. Non è presente nemmeno un percorso e mappe tattili per gli utenti non vedenti e le informazioni sui monitor e la diffusione sonora non è adeguata per i viaggiatori con disabilità sensoriale. Si dovrebbero poi prevedere adeguati parcheggi auto e relativi stalli sia in numero che di dimensioni idonee per facilitare l’accesso alla stazione ferroviaria.

Sono diverse le persone con varie disabilità che risiedono a Jesi come per esempio Lucia Giatti, Luciano Bordoni e Leonardo Pigliapoco che vorrebbero prendere il treno alla stazione ferroviaria di Jesi, ma sono costrette a rinunciarci a causa delle varie barriere presenti.

Questa situazione per noi non può essere accettata e con la presente chiediamo una risposta in merito all’oggetto entro 30 giorni dal ricevimento della presente, riservandoci in caso contrario di agire per vie legali.

 

Renato Biondini segretario cellula di Ancona associazione Luca Coscioni

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