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LETTERE & OPINIONI M5S: DITO PUNTATO SUL REPARTO DI PNEUMOLOGIA DEL ‘CARLO URBANI’

JESI, 18 dicembre 2017 – Siamo agli sgoccioli di questo 2017 ma ancora non è momento di bilanci.

Tante battaglie e tanti riflettori abbiamo acceso su argomenti scottanti e di interesse pubblico ed ancora oggi siamo qui a portare all’attenzione di tutti una materia che scotta per la politica locale e regionale: parliamo nuovamente della questione Broncopneumologia del “Carlo Urbani” di Jesi. Come già noto a tutti, l’eccellenza  medica del nostro territorio, in questi giorni di dicembre soffre e tenta di sopravvivere ai tagli effettuati che hanno ridotto a soli 8 posti le degenze per pazienti affetti da malattie dell’apparato respiratorio. Come sia potuto accadere ciò è di facile spiegazione.

Il numero esiguo di medici per quel reparto (2) ha costretto la Direzione a chiudere parte del reparto per rispettare i diritti contrattuali nazionali ed europei  dei sanitari da una parte e per l’impossibilità di dare una assistenza adeguata ai pazienti dall’altra.

Il MoVimento 5 Stelle da mesi, sia a livello locale che in sede regionale, aveva alzato l’attenzione su questa carenza cronica di risorse umane specializzate ma da parte della governance non si sono visti chiari segnali di apertura alla risoluzione di questo grave problema che sta portando all’asfissia il reparto di Broncopneumologia Jesino. E’ stato indetto in data 7/12/2016 un avviso pubblico per Dirigenti Medici specializzati in malattie dell’apparato respiratorio che ha portato in data 29/03/2017 (determina 471 AV2) alla formulazione di una graduatoria di merito.

Già in quella data la dotazione organica del reparto era ridotta all’osso ma inspiegabilmente fino a settembre 2017 non si è provveduto all’assunzione di Medici, tant’è che per tenere aperto il reparto nei mesi estivi ci risulta si sia dovuto ricorrere a “prestiti di personale “ provenienti da Osimo.

Attenzionando la situazione e l’evoluzione dei fatti, ci siamo accorti di una strana circostanza nell’assunzione avvenuta in data 05/09/2017 (determina 1289 AV2). Leggendo bene gli atti si evince che ad essere stato assunto è stato il 5°ed ultimo medico classificatosi mentre il primo utilmente piazzato non è stato assunto nonostante la disponibilità data (come si legge da documento istruttorio). Il neo assunto Medico per la Pneumologia jesina è rimasto in servizio nel Reparto per poco più di due mesi. Da allora nulla di nuovo in fatto di assunzioni, nonostante 4 medici in graduatoria pronti ad accettare l’incarico; anzi , il 1° Dicembre 2017 si è arrivati a quanto aveva preannunciato il Dottor Bravi in data 8 novembre (con un intervento fortemente critico non solo sulle sorti della Broncopneumologia ma di tutto il Carlo Urbani in occasione dell’incontro a palazzo dei Convegni in cui sindaco Massimo Bacci e assessori avevano presentato ufficialmente il programma di mandato) cioè il ridimensionamento del reparto nel quale aveva lavorato per anni. 

La pressione mediatica su tale situazione ha portato l’Area Vasta 2 ad indire in fretta e furia un nuovo avviso pubblico per pneumologia (determina 1607 / 1643 AV2) ma ci chiediamo: per quale motivo si spendono nuovamente soldi pubblici per indire un nuovo concorso quando ancora vi è in essere una graduatoria che mai è stata dichiarata formalmente scaduta (l’art. 35, co. 5ter, D.Lgs. 165/2001 prevede che «Le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione)? 

Abbiamo inoltre rilevato dall’analisi del curriculum del presidente della commissione esaminatrice che non si evincono proprie competenze specialistiche in materia. Al di là pertanto della correttezza formale della nomina, ci auguriamo che venga garantita la certezza dell’individuazione del miglior professionista possibile in materia per la miglior efficienza del reparto, esprimendo a riguardo le nostre perplessità.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica afferma infatti che le commissioni esaminatrici di concorso devono essere composte da tecnici esperti nelle materie oggetto del concorso, scelti tra funzionari delle amministrazioni e non possono farne parte (ai sensi dell’art.6 del DLgs. 23/12/93 n°546) i componenti dell’organo di direzione politica dell’amministrazione interessata.

 Quello che ci auguriamo per la popolazione della Vallesina e che il Reparto di Pneumologia torni ad essere un’eccellenza del Nostro territorio e che tutti i pazienti che necessitano di cure specialistiche abbiano a disposizione Medici preparati e con dotazioni strutturali e strumentali idonee allo svolgimento della loro attività.

La presenza di uno Pneumologo è fondamentale e necessaria !

La Broncopneumologia e tutto l’Ospedale non sono di proprietà dei politici di turno , ma di tutta la comunità !

Vigiliamo sui nostri diritti.

Movimento 5 stelle – Jesi

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