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LETTERE & OPINIONI M5S MAIOLATI: MANUTENZIONE UGUALE AMPLIAMENTO

MAIOLATI, 6 luglio 2018 – Manutenzione straordinaria. È il nuovo termine che in questi giorni aleggia per Maiolati.

Leonardo Guerro

Ma di straordinario c’è solo l’atteggiamento ingannevole dell’amministrazione maiolatese che, con giochi di parole improbabili (ampliamento che diventa dapprima variante e infine manutenzione straordinaria), continua a prendere per i fondelli i cittadini per quanto riguarda la vita della discarica (2019? … 2021? … poi? …).

Infatti, il sindaco Domizioli rilascia dichiarazioni ai giornali in cui afferma che la discarica avrà vita massima fino ad aprile 2019 (“Non sono previsti né ipotizzati ulteriori ampliamenti della discarica … la volumetria dei rifiuti ad oggi autorizzata andrà a esaurirsi nell’aprile 2019”). Sulla base di queste dichiarazioni la Cornacchia avrebbe meno di un altro anno di vita. Però, nello stesso articolo, il sindaco, giocando con i vocaboli, dice anche un’altra cosa: “Chiederemo l’autorizzazione per una manutenzione straordinaria della prima porzione di discarica ormai chiusa. Un intervento della durata massima di due anni …”. E con questo intervento si arriverebbe al 2021! Come peraltro già scritto dallo stesso sindaco nel giornalino comunale di luglio.

È proprio questa la “rassicurante” e sfacciata presa in giro dei cittadini. Cosa nasconde il termine “manutenzione straordinaria”?

Questo intervento non altro che lo scoperchiamento (chiamato tecnicamente “riprofilatura”) del primo stralcio della vecchia discarica già tombata e già in fase di post-gestione operativa: di fatto una vera e propria “resurrezione” della discarica definitivamente chiusa, con la scusa della salvaguardia ambientale, onde prevenire un’eccessiva produzione di percolato dovuta alle tecniche costruttive ante 2003. Se questo fosse stato il vero problema, Maiolati e Sogenus sarebbero dovuti intervenire molti anni fa, quando le casse del Comune erano più piene!

Lo stesso studio di fattibilità, redatto da Sogenus nel luglio 2017 e avallato dalla Giunta di Maiolati con atto n. 52 del 22 maggio 2018, riporta che: “Il settore esaminato ha un’estensione di circa 6 ettari; […] L’intervento prospettato prevede l’abbancamento di volumetrie pari rispettivamente a 195.853 mc, con un impegno di spesa prevedibile, finalizzato alla realizzazione dell’opera, di circa € 5.500.000.”

Quindi la manutenzione straordinaria è di fatto equivalente all’attuale variante, che, di fatto, è un ampliamento. E questo cozza in modo impressionante con il titolo dell’articolo “Discarica, no a ulteriori ampliamenti”.

Stiamo parlando di altri 200mila mc di rifiuti speciali che si aggiungono ai 200mila della variante in verticale in corso. 400MILA METRI CUBI DI RIFIUTI SPECIALI NON SONO MICA BRUSCOLINI!! Altro che manutenzione straordinaria!

Quello che sorprende in modo estremamente negativo è l’atteggiamento supino e complice di quasi tutti i sindaci della zona CIS (anche di quelli che in passato non erano favorevoli ad ampliamenti), fatta eccezione per i soliti Castelbellino e Monte Roberto. Questo è quanto risulta dal verbale dell’Assemblea dei Soci di Sogenus del 16 giugno 2018: nel punto all’odg relativo all’approvazione del bilancio di previsione 2018, in cui si è affrontato anche il discorso della riprofilatura, tra i soci presenti (CIS, Anconambiente, Maiolati, Cupramontana, Montecarotto, Rosora, San Paolo di Jesi, Poggio San Marcello e Castelbellino) l’unico voto contrario è stato quello del Sindaco di Castelbellino.

 

M5S Maiolati Spontini

 

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