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LETTERE & OPINIONI MEETUP JESI ANNUNCIA: MASSIMO GIANANGELI SOSPESO DAL MOVIMENTO 5 STELLE

JESI, 21 gennaio 2018 – Come MeetUp Spazio Libero assistiamo, su social e stampa, alla nuova querelle che ha ad oggetto l’ennesima figuraccia dell’ex capogruppo jesino Massimo Gianangeli, il quale sembra voler proseguire imperterrito nell’operazione di danneggiamento a tutti i costi della credibilità del Movimento 5 Stelle.

Molti cittadini avevano appreso con un certo sollievo della mancata presenza nelle liste elettorali per le prossime politiche dell’ex consigliere comunale, vuoi per gli impedimenti personali da lui dichiarati in un video autoprodotto, vuoi più semplicemente per una doverosa presa di coscienza da parte dello stesso dell’inopportunità della sua candidatura dopo la tragica esperienza della sua leadership politica esercitata per 5 anni in città, che ha portato alla distruzione del gruppo storico del m5s ed una micidiale batosta alle recenti elezioni comunali.

In realtà il nostro MeetUp, a seguito di insistenti voci in tal senso, aveva già chiesto al Gianangeli se fosse vero che lui aveva subito una sospensione dal movimento, provvedimento che, in base al nuovo statuto, gli avrebbe impedito di presentare una sua candidatura per il Senato. Ovviamente il diretto interessato, da sempre amante del confronto democratico, aveva evitato di rispondere, preferendo cancellare da facebook chi aveva osato porre la domanda.

Per fortuna oggi la verità emerge distintamente e, come sempre, va nel senso contrario rispetto alle affermazioni dell’ ex capetto jesino: i vertici nazionali del movimento, e in particolar modo la deputata Patrizia Terzoni, hanno confermato che Massimo Gianangeli è stato sospeso dal M5S e pertanto risulta un soggetto incandidabile! Dunque ogni altra scusa a riguardo è da ritenersi una squallida pantomima.

Lo stesso video, nel quale Gianangeli asseriva varie scuse di ordine personale per giustificare la sua mancata e tanto agognata candidatura per il Senato, oggi appare una triste manovra malriuscita di occultamento della dura realtà, un deprecabile tentativo di continuare a nascondere agli occhi di tutti la sua sospensione dal movimento. Forse anche agli occhi dei suoi ormai sparuti sostenitori, ai quali non ci stupirebbe se avesse mentito, omettendo fino alla fine di comunicare il grave provvedimento nei suoi confronti.

Ora, preso atto di essere stato fatto fuori, colui che amava spacciarsi per paladino pentastellato si ritrova a riversare attraverso i social rabbia e rancore su coloro che hanno partecipato alle primarie e probabilmente saranno nelle liste del M5S, in particolar modo contro i fabrianesi Patrizia Terzoni e Sergio Romagnoli, oltre che contro l’ex amica Donatella Agostinelli. Uno spettacolo veramente indecoroso. Ci auguriamo sia l’ultimo.

In un’ottica futura, per garantire la maggior trasparenza possibile, sarebbe forse auspicabile che l’organizzazione del M5S nazionale renda subito pubblici i provvedimenti disciplinari e in più generale tutte le decisioni, con le relative motivazioni, che riguardano gli iscritti e le procedure interne.

Si potrebbe così evitare ad esempio che qualche spregiudicato, che non ha più nulla a che vedere col M5S, vada in giro per mesi (o addirittura anni) spacciandosi per deux ex machina, magari attirando alcune persone ingenue per poi mandarle allo sbaraglio.

Meetup Spazio libero Jesi

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