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Cerreto d'Esi

LETTERE & OPINIONI PCL: “PROGETTO NUOVO POLO SCOLASTICO CERRETO D’ESI NELLE MANI SBAGLIATE”

Il duro affondo del Partito Comunista dei Lavoratori

 

CERRETO D’ESI, 25 novembre 2018 – In questi anni di giunta Porcarelli ci sono state diverse questioni che hanno evidenziato le loro incapacità e insolenze politiche nel gestire il bene comune , ma una su tutte è stata e continua ad essere  tutta la vicenda sul tema scuole sicure e del nuovo polo scolastico finanziatoci lo scorso anno.

Quello che ci allarma seriamente  è che questi millantatori politici dovranno gestire moltissimi soldi pubblici: 6 milioni di euro per il nuovo polo, oltre un milione di euro per il palazzo comunale e quasi 400.000 euro per la residenza protetta. In merito al recente passato e ci riferiamo a tutta la battaglia concreta e non a parole per ottenere il nuovo polo scolastico, non dobbiamo ribadire più nulla, dato che chi è stato in prima linea per oltre un anno al nostro fianco, sa benissimo come il Sindaco ha penosamente gestito tutta questa seria vicenda e come sono andate realmente le cose, quindi lasciamo ad altri le autocelebrazioni derivanti da frustrazioni politiche e da ansia da social network. Eravamo rimasti a luglio con la scelta del luogo per il nuovo polo, ossia la zona che attualmente ospita la scuola elementare e l’avvio del concorso di idee per la sua progettazione.

Dopo quattro mesi di inattività politica la giunta ha  “stranamente” modificato la delibera già approvata lo scorso luglio, cambiando la procedura per l’affidamento del progetto.

È stato tolto impropriamente o, forse volutamente, il concorso di idee e dato il via libera alla procedura aperta. Sostanzialmente senza entrare nella loro ossessionata burocrazia, con il concorso di idee avremmo potuto visionare tutti i progetti che sarebbero arrivati , scegliere i primi tre classificati e lavorare su un progetto definitivo anche tramite l’apporto degli studi scartati così da avere un progetto definitivo più adatto possibile alle nostre esigenze e valutato da una giuria qualificata. Con la procedura aperta non si potranno più valutare i progetti che arriveranno, ma si valuteranno i progettisti tramite una commissione che attribuirà loro un punteggio in base a delle linee guide prestabilite nel bando. Quindi non si visioneranno i progetti ma solo il progetto finale già redatto dello studio che avrà più punteggio,tutto questo per risparmiare 2 o 3 mesi di tempo. Qui il discorso è prettamente di metodo e quello usato dalla classe politica locale è sempre lo stesso, trasparenza ,partecipazione e rispetto del denaro pubblico uguale allo  zero. Ma questa giunta dorme da 2 anni.

Quanto tempo hanno perso dicendo che le scuole erano sicure? Quanto tempo hanno perso prima di avviare le prove di vulnerabilità, e quanto per richiedere le nuove schede Aedes stravolte ridicolmente per ben tre volte? Ci hanno messo 10 mesi solo per dire dove si farà la scuola e hanno perso altri 4 mesi per cambiare la delibera! Ma pensate che siamo tutti scemi? Ci avete sempre detto che la procedura per richiedere i Musp ( Moduli ad uso scolastico provvisori) era lunga, voi e i vostri amici in Regione avete optato per quei quattro lavoretti alle scuole e non avete fatto altro. Ci avete dato il contentino di una scuola che arriverà.

Noi, come crediamo tutti i genitori e cittadini vogliamo i Musp, troppo tempo si sta perdendo in chiacchiere, ci sono ancora ad oggi tutte le condizioni, i tempi per richiederli  ed impiantarli, le nostre scuole necessitano di interventi seri che dovevano essere programmati, ma ci state palleggiando.

Non disponiamo di strutture che possono ospitare i bambini, ma non avete fatto nulla per metterli in sicurezza veramente. Sindaco le ricordiamo che i nostri alunni sono in scuole con lo 0,23 e lo 0,15 di IR. Visti i tempi lunghissimi che ci si prospettano pretendiamo che lei si rechi al Miur per richiederli subito, come hanno fatto tanti altri sindaci, cosa che le intimiamo da quasi due anni. Se si fosse mosso, ora li avremo avuti e avremo i bambini al sicuro e lei avrebbe tempo per le sue crisi burocratiche e isteriche. La scusa di accorciare i tempi cambiando la procedura di affidamento del progetto non regge, a noi questo cambio di direzione desta degli enormi sospetti.

Ci vorrà almeno 1 anno e mezzo solo per la progettazione e l’aggiudicazione, ma secondo noi non saranno rispettati e i tempi saranno ancora più lunghi,e poi tutto il periodo della costruzione del nuovo polo. Quindi di fatto le future generazioni dovranno stare nelle attuali bare di cemento con altissimo rischio sismico, non vogliamo esagerare per almeno altri 6-7 anni, se bastano.

Tutta questa situazione precaria è dovuta alla gestione fallata di un Sindaco per lo più assente e di una giunta politicamente inadeguata, anzi inesistente.

Nella delibera cercano di convincerci che la nuova via intrapresa è più sicura e veloce, ma altri comuni come Cupramontana hanno svolto la progettazione con il concorso di idee, garantendo un progetto innovativo, sicuro, di massima efficienza per la struttura scolastica e organizzativa, nonché il Miur l’ha utilizzata per il bando delle scuole innovative. Stiamo parlando di scuola, non della gestione delle mense o dei trasporti, ma di un nuovo polo che deve essere all’avanguardia sotto ogni aspetto e che dovrà garantire la sua massima efficienza per qualche centinaia di anni. Useremo dei soldi pubblici e li dobbiamo usare al meglio, Sindaco!

Non dobbiamo rimettere continuamente denaro pubblico per aggiustare le nefandezze e le inadempienze come avvenuto in passato, ad esempio per la materna, per il miglioramento sismico post terremoto 1997 dell’attuale scuola media o per la piazza e guardate caso, in tutti e tre gli esempi il Sindaco era lo stesso di oggi.

Noi caro sindaco, non ne facciamo una questione personale e questo lei lo sa bene, ma politica,visionare il progetto doveva essere la priorità assoluta, la via maestra, con la commissione di esperti (proposta da noi due volte e sempre rigettata) si sarebbe dato un vero supporto ai progettisti e avremmo avuto la scuola di tutti, frutto di chi la scuola la vive. Invece avremo la scuola di Porcarelli e dei suoi affiliati, che nascondono i loro giochi di potere con delle scuse campate in aria.

Sindaco, lei è così sicuro di sé perché tutti hanno paura di lei e obbediscono in silenzio solo perché è il rappresentante della borghesia e del capitalismo locale. Noi siamo consapevoli come da sempre che se lei vuole fare la scuola a suo modo ci riuscirà, ma sappia che noi staremo sempre dall’altra parte e contrasteremo lei e quello che rappresenta con ogni mezzo e cercheremo di sollevare, coinvolgere ed informare le coscienze dei cittadini.

Un appunto lo dobbiamo fare però, gli unici lavori post-sisma che sono partiti a Cerreto sono come sempre le chiese, poi se dei minori vivono un terzo della loro giornata in delle strutture fatiscenti come le attuali scuole, questo poco importa, per non parlare di chi aspetta ancora l’inizio dei lavori per tornare al più presto nelle proprie case. Il progetto per noi non era un optional Sindaco,era di fondamentale importanza che tutti i progetti fossero visionati e che ci fosse una collaborazione attiva di più professionisti per crearne uno ad hoc , perché la nuova scuola rappresenta il futuro, il fulcro più importante dove si formano gli uomini e le donne di domani.

Partito Comunista dei Lavoratori – Cerreto d’Esi

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