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Fabriano

LETTERE & OPINIONI RADDOPPIO SS76, INCONTRO TRA SINDACI E COMITATO

FABRIANO, 23 marzo 2019 – Ieri sera, all’interno della sala conferenze della Fondazione Carifac a Fabriano, il comitato di cittadini “Indecente 76” ha incontrato i Sindaci dei territori interessati dai lavori della statale 76 interrotti ormai da quasi un anno.

Erano presenti i primi cittadini dei Comuni di Fabriano, Fossato di Vico, Sassoferrato, Genga, Esanatoglia e Castelraimondo.

Un confronto molto utile e costruttivo, finalizzato a sensibilizzare le autorità competenti (Ministero delle infrastrutture, Anas, Quadrilatero spa, Regioni Marche ed Umbria), nel trovare quanto prima la soluzione di un problema oramai drammatico, che rischia di portare al definitivo collasso un territorio già duramente colpito da una crisi economico-occupazionale che dura da anni, aggravata dalla necessità della ricostruzione di intere comunità’ dopo il sisma di due anni e mezzo fa.

Il Sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, che è’ stato il primo ad intervenire nel dibattito dopo una breve introduzione del presidente del comitato Paolo Paladini, ha rimarcato la complessità della situazione in essere, causata dalla crisi della ditta Astaldi, attualmente in concordato, che sta ritardando la ripresa del cantiere.

Santarelli ha garantito che il ministro competente Toninelli ha citato più volte come il completamento della “Quadrilatero” sia tra le priorità del Governo e che il ministero è stato messo al corrente della delicata situazione che vede impegnate in una dura vertenza decine di ditte creditrici della stessa Astaldi.

Molto preoccupati anche gli interventi degli altri primi cittadini, che temono un definitivo isolamento di un territorio seriamente colpito anche da un preoccupante fenomeno di un continuo spopolamento. Di comune accordo, comitato e Sindaci presenti, all’unanimità si è deciso di coinvolgere l’Anci regionale (l’associazione che raccoglie i Comuni della zona)  e i presidenti delle Regioni Marche ed Umbria per continuare una pressione costante nei confronti del ministero e di Anas per giungere al più presto ad una soluzione che consenta la riapertura dei cantieri.

Il comitato, nel ringraziare i Sindaci per la volontà espressa nel condividere una battaglia che, al di là delle colorazioni politiche, interessa tutto il comprensorio montano, continuerà a proporre nelle prossime settimane ulteriori occasioni di confronto e di mobilitazione della cittadinanza.

-foto di repertorio-

Il comitato “Indecente 76”

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