Jesi
LETTERE & OPINIONI SILVIA GREGORI: «IL COMUNE DEVE ANDARE INCONTRO AI PROPRIETARI DEI CANI»
14 Luglio 2018
JESI, 14 luglio 2018 – La consigliera comunale Silvia Gregori interviene in merito alla campagna relativa al decoro urbano messa in atto dal comune di Jesi, nella quale parte importante l’hanno i coduttori dei cani chiamati a mantenere pulito ogni metro che percorrono con il loro animale. Il depliant “A spasso con Fido“, che ha come scopo “comportamenti corretti per il benessere dell’animale e per il rispetto di tutti i cittadini“, distribuisce alcuni consigli pratici atti ad evitare di incorrere in sanzioni – che possono essere comminate anche da guardie zoofile – molto pesanti: si va infatti da 25 a 500 euro per chi non rispetta l’ordinanza sindacale.
«Non mi trovo in accordo con quanto previsto dalla nostra Amministrazione – sottolinea Silvia Gregori -, in fatto di decoro urbano. Giusto puntare a una città pulita in quanto si tratta di salvaguardare qualcosa che è un bene di tutti. Non a caso mi sono sempre battuta contro il degrado, vedi lo spot “degrado in progress” che io stessa creai qualche tempo fa per evidenziare alcune criticità cittadine.
Ma per quanto riguarda i proprietari di cani, quanto previsto dalla normativa non mi trova allineata sulle posizioni di chi governa la città. Prima di adottare le sanzioni e comminarle, si dovrebbero mettere in condizione i conduttori di mantenere la città pulita.
Questo significa che il Comune – e al proposito presenterò una mozione – dovrebbe inserire in diversi punti della città alcuni dispenser con tutto quello che occorre per poter raccogliere i bisogni e pulire.
Sarebbe poi bello – come è nell’auspicio di molti – avere nei parchi cittadini, proprio perché si fa attenzione più mirata nei confronti all’attuale stato di abbandono che colpisce tante di queste aree verdi – dei punti di agility, di svago, perché spesso i proprietari dei cani si ritrovano a dover conciliare le loro passeggiate con zone che tutto hanno tranne il verde o sono interdette ai cani.
Come consigliera comunale ho iniziato a prendere contatti con quanti non hanno preso bene questa campagna sul decoro urbano così come è stata impostata, per fare in modo che il Comune attui misure diverse: non contro ma incontro ai proprietari dei cani».