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Maiolati Spontini

LETTERE&OPINIONI «AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 DELL’AMMINISTRAZIONE DI MAIOLATI IL PREMIO “MAGO SILVAN”»

MAIOLATI, 11 giugno 2016 – Il Consiglio Comunale di Maiolati Spontini ha approvato il bilancio di previsione annuale 2016 e triennale 2016-2018. Un bilancio piuttosto “creativo” nel pluriennale, con stanziamenti non verificati dal punto di vista tecnico, importi “virtuali” messi lì tanto perché devono esserci.

Un esempio per capirci: nel pluriennale 2017 e 2018, la spesa per il percolato della discarica, che nell’esercizio di competenza 2016 registra uno stanziamento di 1.200.000 euro, subisce un drastico taglio e viene in pratica dimezzata per entrambi gli anni, 600.000 euro!  La produzione di percolato, va da sé, dipende dal grado di umidità del rifiuto che si interra, dalla temperatura ambientale, ma soprattutto dalla piovosità. Per cui, più piove e più le infiltrazioni di acque nel corpo della discarica aumentano la produzione del percolato. Come fanno “Domizioli & C.” a prevedere che nel 2017 e nel 2018 avremo all’incirca la metà delle piogge del 2016? Vede gli eventi futuri nella sfera di cristallo?

 

Un aspetto, al contrario, poco “cristallino” è dato dal fatto che, ad un anno dalla chiusura ufficiale per esaurimento della discarica prevista nel 2017, non si conosce l’esatto fabbisogno economico per la gestione del post-mortem del sito, nonostante le pressanti raccomandazioni del Revisore dei Conti che ha chiesto ripetutamente all’Amministrazione di predisporre una accurata perizia tecnica, per non avere inaspettate sorprese. La perizia non c’è, e i “nostri” dicono che la faranno…

Però è perlomeno singolare che fino ad oggi non si abbia un dato certo e che nessuno abbia verificato questo aspetto e sappia quanti soldi manchino per coprire il fabbisogno.

Un altro punto abbastanza inquietante, che comprova come questo bilancio  poggi su fondamenta di plastica, viene segnalato dal Revisore dei Conti; egli  richiama l’Amministrazione ad ottemperare a quanto richiesto dalla Corte dei Conti che, in data 15 aprile u.s., dopo aver esaminato il Piano di Razionalizzazione delle società partecipate, direttamente o indirettamente, del Comune di Maiolati (CIS, Sogenus, E.T., Multiservizi, Colli Esini, ecc.), ha evidenziato irregolarità nel Piano stesso, per non aver rispettato nemmeno uno dei parametri previsti dal comma 611 della legge n. 190/2014 e precisamente:

  1. a) eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali;
  2. b) soppressione delle società composte da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti (es: Colli Esini Arl 12 amministratori e 2 dipendenti);
  3. c) eliminazione delle società partecipate che svolgono attività analoghe ad altre società o enti strumentali;
  4. d) aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica (CIS, Sogenus, Multiservizi);
  5. e) contenimento dei costi delle società partecipate, riducendo le spese degli organi amministrativi e delle strutture aziendali attraverso la riduzione delle remunerazioni.

Anche in questo caso, alle domande dei consiglieri M5S, risposte vaghe, minimizzanti, infastidite, quasi che la Corte dei Conti abbia preso un granchio nell’esaminare il piano di Maiolati oppure non conosca i contenuti della legge n. 190/2014!

 

Deprimente è lo spettacolo dei consiglieri di maggioranza di Maiolati, senza interesse per i temi all’ordine del giorno, senza intervento appropriati se non quelli per fare polemica con le minoranze.

Eppure si discuteva del bilancio di previsione, il documento più importante per l’attività del consiglio comunale. Invece, la parte del leone l’ha svolta il segretario comunale che ha parlato per conto del sindaco degli assessori e dei consiglieri.

 

Come dice il Revisore dei Conti, la dipendenza delle spese correnti dal canone Sogenus si attesta attualmente a circa 700.000 euro. I “nostri” pensano di rompere questa catena entro il 2018, mediante tagli di spese.

Ben venga la razionalizzazione delle spese, pensiamo noi, soprattutto di quelle superflue. Invece cosa fanno? Nel Bilancio 2016-2018 il dato dei tagli di spesa (questo sì reale), di circa il 35% rispetto al 2015, riguarda le voci “Interventi per anziani” e “Sostegno alla famiglia”! Per un importo di circa 70/80 mila euro, poco rilevante rispetto alla dipendenza sopra evidenziata. Infatti, questi tagli sociali non risolvono i problemi finanziari del Comune, mentre invece colpiscono i singoli cittadini e le famiglie bisognose.

Non si direbbe, ma questa, come la fine dell’art. 18 dello statuto dei lavoratori, è politica messa in atto dal centro-sinistra!

 

Di fronte alle tante osservazioni e richieste di spiegazioni dei consiglieri M5S, qualche secondo di silenzio poi, senza rispondere, veloci al voto! Approvato! Anche questa è fatta! E così per ogni punto all’ordine del giorno, i consiglieri di maggioranza, compatti e silenziosi, senza mai chiedere o voler chiarire aspetti e problemi, hanno atteso la chiamata al voto.

Comunque, cittadini, si può stare tranquilli, per quest’anno il bilancio tiene, come dice il ragioniere. Poi chi vivrà, vedrà! Veramente lungimirante questo modo di amministrare!

 

M5S Maiolati Spontini

 

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