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Maiolati Spontini

LETTERE&OPINIONI IL COMUNE: “L’IMPEGNO A VALORIZZARE LA FIGURA DI GASPARE SPONTINI E IL SUO PAESE NATALE”

MAIOLATI, 20 gennaio 2017 – La sistemazione dell’edificio e il nuovo allestimento del Museo, le iniziative e gli eventi culturali promossi o sostenuti dal Comune, le manifestazioni e gli spettacoli al Teatro Spontini, ma anche gli interventi di manutenzione e di sistemazione viaria nel paese. Sono questi fatti, non le sterili polemiche, a testimoniare l’impegno dell’Amministrazione comunale per la valorizzazione della figura del grande compositore Gaspare Spontini e, insieme con essa, quella del centro collinare che gli ha dato i natali.
La casa museo, che conserva reperti e cimeli del grande genio musicale maiolatese, è stata al centro, negli ultimi anni, di un importante e complesso intervento di sistemazione e recupero, che si è concluso la scorsa primavera. Lavori che hanno comportato un investimento complessivo, nel periodo dal 2009 al 2016, di circa 400 mila euro, di cui circa 300 mila utilizzati per l’edificio e il resto per dotazioni per il Museo, come l’acquisto di reperti e delle bacheche. Un importo finanziato in parte con fondi della Regione Marche. Gli interventi hanno riguardato la manutenzione straordinaria della copertura, il restauro degli infissi interni ed esterni, la realizzazione di un impianto di raffreddamento e deumidificazione, l’adeguamento dell’impianto elettrico, dei sistemi di illuminazione, di rilevazione incendio, presenze e sicurezza. Ma non solo. I lavori hanno comportato anche il restauro strutturale e pittorico delle pareti e dei soffitti e altri interventi di manutenzione straordinaria.
La riapertura è avvenuta nell’ambito di un grande evento, le Giornate Fai di Primavera, lo scorso marzo, che hanno portato a Maiolati Spontini migliaia di persone, in un percorso che ha coinvolto anche altri luoghi spontiniani, a lui intitolati o collegati in vario modo al Maestro, come il Teatro Spontini, la Chiesa di San Giovanni, dove si trova la tomba di Spontini, l’esterno della Casa natale, la Scuola Pia, sede dell’Accademia Musicale Garpare Spontini, e il parco Colle Celeste.
Il Museo è stato coinvolto anche in altre iniziative come “La Notte dei Musei” ed ha accolto i visitatori, col suo nuovo allestimento, perfino nel pomeriggio del giorno di Santo Stefano.
La riapertura del Museo è stata a suo tempo presentata dal sindaco Umberto Domizioli e dall’assessore ai Lavori pubblici Gincarlo Carbini come “prima tappa di un progetto ‘integrato’ che punti a valorizzare tutti i luoghi spontiniani in un percorso che includa anche l’ex asilo e soprattutto la casa natale del grande musicista maiolatese”. Un percorso, quello annunciato nei mesi scorsi, per la cui concretizzazione il Comune si sta muovendo su tre fronti.
“Parliamo anzitutto della predisposizione del progetto di recupero e restauro della casa natale – spiegava Carbini – per il quale concorrere all’assegnazione dei fondi europei, quindi della condivisione degli obiettivi con la Fondazione Gaspare Spontini, proprietaria di molti dei siti spontiniani che sono stati concessi in uso al Comune, infine della definizione di un progetto di recupero e valorizzazione del bel giardino interno sul retro dell’asilo e del museo. Un progetto spontiniano integrato impegnativo e ambizioso ma proprio per questo più stimolante, per dare il giusto risalto a una figura, quella di Gaspare Spontini, molto apprezzata all’estero ma ancora da scoprire appieno fra i suoi connazionali”.
Ma l’impegno del Comune, anche delle ultime Amministrazioni, in generale per la promozione e la valorizzazione di Spontini sarebbe lungo da dettagliare con cifre e numeri. Si dovrebbe parlare degli investimenti su tutti i siti e beni spontiniani, delle acquisizioni documentali, della diffusione dell’opera del Maestro grazie alla collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini. E che dire del Teatro, che non è solo stagione di prosa bensì una struttura aperta circa 100 giorni all’anno. E poi ci sono i tanti interventi, in termini di sistemazione e riqualificazione, nel capoluogo.
Tutto questo perché l’Amministrazione comunale è convinta che, per contribuire a contrastare il fisiologico fenomeno dell’abbandono dei centri collinari a favore delle zone in pianura, è importante anche fare di quei luoghi dei centri di interesse e di attrazione dal punto di vista culturale e turistico.
Sugli investimenti, da qualcuno considerati sproporzionati, per dare agli alunni una scuola moderna, sicura e costruita secondo criteri di efficienza energetica e rispetto dell’ambiente, oltre che rispettosa delle ultime normative antisismiche, l’Amministrazione non può che confermare e ribadire la convinzione che sia stata una scelta saggia..
L’Amministrazione comunale

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