LETTERE&OPINIONI DIRITTO DI REPLICA AL SINDACO COSTANTINI: VERITÀ SENZA IPOCRISIE

CHIARAVALLE, 27 settembre 2016 – Il sindaco di Chiaravalle non può appellarsi ad alcuna legge per il suo diritto di replica. QDM, giornale libero e democratico, ha fatto bene ad ospitare il suo intervento ma non ai sensi di legge, solo seguendo quella del buonsenso. Io non gli ho attribuito alcunché di virgolettato se non ciò che lui ha scritto sul suo blog. La frase “incriminata”, “Il sindaco non nasconde il suo disappunto verso la giunta precedente guidata da Daniela Montali del PD”, nell’articolo non è tra virgolette, non l’ha pronunciata lui, ma l’ho scritta io sapendo ciò che scrivevo. Che la frase sia contraria alla verità è falso perché dal giorno in cui si è insediato, Costantini non ha fatto altro che dire, scrivere ed urlare ai quattro venti che tutte le magagne e i problemi del comune erano specifica responsabilità di chi lo ha preceduto e cioè del sindaco Daniela Montali e della sua Giunta. E a Chiaravalle lo sanno tutti. Anche nel suo blog, relativamente al crollo di parte del tetto del monastero il sindaco scrive testualmente e stavolta tra virgolette: “questa Amministrazione è chiamata a risolvere un’altra grana che giaceva assopita da decenni: il restauro del monastero” e ancora “come è noto il monastero è stato acquisito al patrimonio comunale nel lontano 1990. La parte ristrutturata con denaro pubblico (oltre 450 mila euro) dalla giunta guidata dal prof. Bianchini, è stata poi ceduta nel 2010/2012 alla Parrocchia in cambio del cd. “orto del prete”. Sulla parte rimanente non sono stati effettuati interventi nel corso dei decenni”. Siccome dopo Bianchini è divenuto sindaco Daniela Montali che è stata in carica per dieci anni le critiche del sindaco è chiaro si riferiscono a lei e non ad altri. Inoltre, il sindaco pecca anche di ipocrisia: anche il blog “Unione Civica per Chiaravalle”, che è una sorta di cassa di risonanza delle gesta di Costantini, ha scritto che tra il sindaco ed il PD è guerra fredda o calda che sia. In quel blog c’è la cronaca dettagliata di un incontro tra la segreteria del Pd ed il sindaco Costantini, in cui la segreteria del partito di maggioranza che ha eletto Costantini non lesina allo stesso appunti e critiche e, sembra, gli abbia preannunciato il mancato sostegno per l’eventuale secondo mandato. Nella segreteria del PD c’è anche Daniela Montali. Facile dedurre, per il cronista, che il PD si sia stancato dei continui attacchi, anche personali, che il sindaco Costantini commina agli ex amministratori. Per chiudere il cerchio è far capire come si sono svolti i fatti aggiungo che da quasi tre mesi ho sottoposto al sindaco Costantini le domande, anche inviate per posta elettronica per facilitarlo, per un’intervista dove il sindaco potrebbe chiarire ogni aspetto politico ed amministrativo del suo mandato. Però il sindaco non ha mai risposto a queste domande, ha sempre rimandato e sono passati tre mesi. Salvo arrabbiarsi col sottoscritto perché il suo assessore ai lavori pubblici Riccardo Frullini mi ha gentilmente fornito un pro memoria e mi ha rilasciato un’intervista sui vari lavori pubblici a Chiaravalle: Costantini si è alterato perché Frullini si è esposto in prima persona e non a nome dell’amministrazione comunale. Ma Frullini non è il suo assessore? Non è il responsabile di quel settore? Non è parte della sua squadra? Sì, solo che Frullini è del PD ed è tra i pochi a reclamare uno spazio personale anche nella giunta e questo al sindaco non va giù. Inoltre, nel giorno del crollo del tetto del monastero mandai una persona a me vicina a scattare le foto. La sera che furono pubblicate da QDM il sindaco mi apostrofò che le foto erano state scattate da Ivano Rocchetti del PD, evidentemente un suo avversario. Quando gli dissi che questo non era vero mi scrisse che aveva parlato con Rocchetti che sosteneva fossero state scattate da lui. Allora gli dissi che sarei andato a fondo ed avrei chiarito la questione telefonando a Rocchetti perché se lui sosteneva che mi aveva fornito lui le foto stava dicendo il falso. Solo allora il sindaco Costantini mi scrisse che scherzava e concluse facendomi un in bocca al lupo per la mia partita di calcio del giorno dopo (sic!). Io gli risposi: grazie sindaco!

Gianluca Fenucci