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Maiolati Spontini

LETTERE&OPINIONI “DISTANZA, NON DISTANZA … LEGGE DI PRIMA, LEGGE DI DOPO … QUISQUILIE!”

MAIOLATI SPONTINI – Anche il direttore di Sogenus Spa, Ragaini, dopo l’incontro con la sindaca di Ancona, Mancinelli, ha rilasciato alcune dichiarazioni che, testualmente, riportiamo:

La proprietà di questo impianto è del Comune di Maiolati Spontini. Il Comune come proprietario ha fatto ad oggi, per quello che a noi risulta, bene e completamente il suo dovere, proponendo un progetto di qualità, rispettoso delle normative.

Poi, le polemiche sulla distanza … non distanza, vale la legge di prima … la legge di dopo … quella che è cambiata … diciamo che questo è un lavoro sul quale i dirigenti ed i funzionari della Provincia e della Regione, con molta attenzione ed anche con il tempo che si protrae più scrupoloso del previsto, stanno indagando e stanno facendo le loro verifiche”.

C’è da rimanere senza fiato. Il Comune di Maiolati ha fatto così “bene e completamente il suo dovere” tanto che, tra bocciati, integrati e modificati, di progetti definitivi alla Provincia ne ha inviati 5 o 6, che ogni volta, puntualmente non sono risultati fatti bene. Tant’è che sono passati due anni e mezzo dalla presentazione del primo progetto (quello bocciato) dell’agosto 2013 e i termini previsti dalla legge regionale n. 3 del 2012 per la decisione da parte della Provincia sono abbondantemente scaduti, mentre gli enti preposti si rimpallano le responsabilità tra di loro.

Senza accennare a tutti gli errori che abbiamo già riscontrato nei vari progetti trasmessi ed a quelli evidenziati anche dall’Arpam e dalla stessa Provincia, vorremmo soffermarci solo su di un particolare che testimonia, per dirla con Ragaini, la “bontà” e la “qualità” del lavoro progettuale commissionato dal Comune di Maiolati a tecnici esterni. Relativamente alle misure della distanza della nuova vasca dal centro abitato di Moie, lo Studio di Impatto Ambientale coordinato da Moreschi riporta che è di 1.500 metri. Primo errore: la misura è stata fatta partendo dal centro della nuova vasca al perimetro di Moie, mentre la normativa prevede che le distanze siano misurate dai perimetri, sia dell’impianto che del centro abitato. Secondo errore: anche se la normativa avesse permesso di prendere le misure dal centro della vasca, la distanza effettiva sarebbe di 1.100 metri! Un errore di 400 che rappresenta quasi la metà della distanza! E’ questa la qualità?! La misura riportata nel S.I.A. del progetto di Maiolati è stata rilevata a passi?! Quello del Comune di Maiolati, direttore Ragaini, non è un progetto di qualità, ma solo di quantità: 15 ETTARI!!

L’aspetto più sconcertante delle dichiarazioni del direttore sta, poi, in quella mancanza di considerazione per quegli aspetti, secondo lui, trascurabili che definisce polemiche: “distanza, non distanza, legge di prima, legge di dopo, ecc.”, cioè bazzecole, quisquiglie, quasi pettegolezzi da comari, cose di poca importanza, che lascia sbrigare ai funzionari di Regione e Provincia, purchè facciano in fretta perchè il tempo si protrae e “business is business”.

Eppure secondo noi, direttore Ragaini, è questo il punto fondamentale della questione: il rispetto delle norme e dei criteri localizzativi indicati sia dal vecchio che dal nuovo PRGR. Un progetto non potrà mai essere di qualità se non rispetta le norme. E quello del Comune di Maiolati non rispetta la distanza dal centro abitato a cui devono attenersi sia le nuove costruzioni che gli ampliamenti delle discariche.

Anche nel servizio televisivo della sua intervista c’era un errore: in sovrapposizione è passata la scritta “Fabio Ragaini direttore Sogenus” …

M5S Maiolati Spontini

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