LETTERE&OPINIONI “È ORA DI PENSARE PRIMA AGLI ITALIANI”

JESI, 21 gennaio 2019 – Nell’arco di pochi giorni il Coordinamento cittadino della Lega si ritrova nuovamente a complimentarsi con le forze dell’ordine, nello specifico i Carabinieri della locale Compagnia, per l’ottimo e tempestivo lavoro svolto.

Infatti, determinazione e professionalità, hanno salvato la vita ad uomo che stava mettendo in atto un gesto estremo. Il poveretto, disperato per non riuscire a risollevarsi da problemi di natura economica, non aveva trovato altra soluzione, se non la morte, per porre fine ai suoi tormenti. Questo tentato suicidio si aggiunge ad una lunga lista di persone che, oberate da debiti e tasse prova, a volte riuscendoci, a togliersi la vita.

Perché non si è mai intervenuti a sostegno di famiglie ed aziende italiane in difficoltà, come per i tanto decantati rifugiati? Per loro lo Stato, cioè noi cittadini, spende 35 euro al giorno e quindi 1.050 euro al mese per ciascuno. Questa cifra, mensile, per aziende o cittadini in difficoltà, magari non risolve interamente il problema, ma inietta fiducia nell’animo delle persone spingendoli ad andare avanti.

L’ipocrisia buonista insorge contro il “Decreto Sicurezza”, perché stabilisce regole precise e restringe le maglie dell’accoglienza affinché sia più mirata e responsabile, ma non si preoccupa minimamente dei tanti, tantissimi Jesini ed italiani che non arrivano a fine mese e che pensano alla morte come unica soluzione.

Questa volta è andata bene…ma la prossima?

Il coordinamento Lega Jesi